Sniff, di Fulvio Risuleo e Antonio Pronostico (Coconino Press)
Sniff è il racconto di una storia d’amore che sta per finire, raccontata a partire dal singolare punto di vista di due nasi. I nasi, surreale sineddoche dei sentimenti, si amano e cercano di fare di tutto purché i loro proprietari non si separino. Il contesto è quello di una vacanza dolomitica sulle nevi, dove una coppia in crisi sta provando un ultimo tentativo di salvare la propria relazione.
Il graphic novel del giovane regista Fulvio Risuleo e del disegnatore e illustratore Antonio Pronostico si muove così tra realtà e surrealtà, tra la concretezza della sessualità e l’astrattismo dei sentimenti, in un contrasto narrativo che ricorda i romanzi di Italo Calvino o gli scritti di Dino Buzzati. Mentre i due protagonisti si allontano sempre più – fisicamente ed emotivamente – i loro nasi si illudono di poterne controllare i comportamenti, all’interno delle grandi campiture bianche o azzurre dei paesaggi innevati e delle buie sale d’albergo raffigurate nelle tavole a matita di Pronostico.
Sono proprio i disegni di quest’ultimo, con le loro forme che sembrano adattarsi alle emozioni dei protagonisti, a dare una marcia in più al libro. Pronostico prende varie suggestioni artistiche – dall’espressionismo al surrealismo, passando per una scelta di colori che ricorda alcuni lavori di Lorenzo Mattotti – e le assorbe, restituendole rielaborate in una forma personale. Sniff è così un libro che, intorno a uno spunto originale (l’olfatto come pietra angolare di una relazione), costruisce un gioco visivo di incastri sentimentali e sessuali.