Kevin Smith, attore e regista del film cult Clerks e sceneggiatore di fumetti tra cui Daredevil: Diavolo Custode, ha criticato Batman v Superman: Dawn of Justice, sostenendo che il film diretto da Zack Snyder fraintende completamente i due supereroi.
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Nell’ultimo episodio del suo podcast Hollywood Babble-On ha detto: «Mi è sembrato che il film … in realtà non avesse cuore. Era certamente privo di senso dell’umorismo, non c’era nulla di divertente, ma c’era molto spettacolo. Snyder sa sicuramente come fare un’inquadratura e come girare una sequenza. È un film visivamente meraviglioso ma c’è bisogno di altro oltre alle immagini: serve la caratterizzazione e quei personaggi non sembravano ben caratterizzati, Superman in particolar modo».
E riguardo ai due supereroi ha aggiunto: «Sembra che ci sia una totale mancanza di comprensione dei personaggi e di cosa rappresentano. Sembra quasi che Zack Snyder non abbia letto molti fumetti, che ne ha abbia letto uno, una volta, e questo era Dark Knight Returns, e la sua parte favorita era quando Batman e Superman combattevano».
Kevin Smith ha poi elogiato la prova di Affleck, dicendo che l’attore ha recitato «la migliore presentazione cinematografica di una lotta che abbia mai visto in un film di Batman». Tuttavia ha precisato che la versione del supereroe data da Snyder è molto lontana da quella del fumetto: «Batman non agirebbe mai così, non penserebbe tipo: ‘Se c’è l’1% di possibilità che vada male, ucciderò qualcuno’».