Dal 20 al 22 maggio prossimo, a Roma, si terrà la seconda edizione di ARF!, il festival dedicato alla narrazione per immagini: fumetto, illustrazione e graphic novel. La rassegna è stata ideata e organizzata da Daniele Bonomo, Paolo Campana, Stefano Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi – disegnatori, sceneggiatori e designer – per riportare nella capitale un modello di festival che renda nuovamente protagonisti gli autori, gli editori e i lettori.
In seguito al successo di pubblico della prima edizione – circa 10.000 visitatori – che si è tenuta all’Auditorium del Massimo nel quartiere EUR, per il nuovo evento l’organizzazione ha deciso di ampliarsi e cambiare location. La seconda edizione di ARF! si terrà nel quartiere Testaccio presso il Macro (il Museo D’Arte Contemporanea di Roma), nella struttura della Pelanda, un centro di produzione culturale che offre circa 5.000 mq di spazio.
L’organizzazione del festival punterà ancora sulla presenza di tantissimi autori di fumetto italiani (lo scorso anno se ne son contati oltre 100) e a una variegata scelta di eventi pensati per il pubblico come incontri, sessioni di dediche e workshop, oltre che alla partecipazione delle principali case editrici italiane.
L’edizione 2016 vanterà tra i punti di forza una serie di mostre dedicate ai più influenti fumettisti italiani – nel 2015 sono state allestite personali di Guido Crepax, Gipi, Zerocalcare e Davide De Cubellis. L’organizzazione sta annunciando di volta in volta le mostre che animeranno la nuova kermesse. La prima sarà dedicata a Leo Ortolani, l’autore di Rat-Man, di cui verranno esposte circa 40 tavole che copriranno la sua carriera. La seconda – che annunciamo in esclusiva sulle nostre pagine – sarà dedicata a LRNZ, fumettista, grafico e designer romano, ex-membro del collettivo Superamici/Fratelli del cielo con Dr. Pira, Tuono Pettinato, Ratigher e Maicol&Mirco, nonché autore dei graphic novel Golem e Astrogamma, entrambi editi da Bao Publishing.
LRNZ è anche stato scelto per curare l’immagine del festival, per il quale ha illustrato il manifesto riportato in apertura dell’articolo e di cui in seguito potete ammirarne le fasi di realizzazione. Abbiamo quindi colto l’occasione per intervistarlo e raccogliere i dietro le quinte della sua partecipazione alla manifestazione:
LRNZ, sei il volto ufficiale di questa seconda edizione di ARF!, la prima al Macro, come sei stato arruolato?
Ho ricevuto una serie di comunicazioni ufficiose per circa 8 mesi. Cablogrammi crittografati. Era un’ipotesi seria che venissi scelto per curare l’immagine del Festival di Roma: appena di ritorno da una missione negli Stati Uniti, me lo confessò Mauro Uzzeo, in un bar a San Pietroburgo. Sapeva di essere in pericolo di vita e volle togliersi il peso, credo. A settembre era ancora una notizia da maneggiare con cura, che avrebbe sconvolto diversi equilibri nazionali: nonostante tutto, con cameratesco entusiasmo agevolato dagli spritz durante un famoso convegno trevigiano (dove venni decorato con allori per i miei trascorsi da esperto di iconografia comparata) mi venne confermata da parte degli agenti infiltrati Campana e Piccoli. Mesi dopo, durante un incontro segreto all’Esposizione Universale Romana, Daniele Bonomo precisò, per non creare falsi entusiasmi: «Non si muova finché non siamo proprio sicuri», dimostrando una grande professionalità e rispetto per i colleghi che – si sa – finiscono spesso per correre grandi rischi per nulla. La prudenza non è mai troppa in questi casi. «È così che si vincono le guerre. Piedi per terra e impercettibili, sicuri, passi in avanti verso l’obiettivo». Grande tempra, Bonomo. Poi non mi ricordo come, sono finito alla stazione Termini con 4 croissant ai frutti di bosco, Uzzeo e Verrocchi a dover mettere insieme un’idea di poster in meno di 20 giorni ed è stato, ovviamente, il panico totale da li a ieri.
Qual è stato il tuo primo pensiero quando te l’hanno proposto? E perché alla fine hai deciso di accettare?
Tornando al presente e alla realtà: la reazione alla notizia è stata ovviamente quella di sentirsi un miracolato. Il festival di Roma degli autori di fumetti è VERO che andava fatto. Perché a Roma ci sono un sacco di bravissimi autori, gente completamente fuori scala. La ciurma di ARF! lavora con gente pazzesca nell’industria e il fatto che mi abbiano proposto la cosa mi ha riempito di orgoglio. E poi amo Roma, tanto. Tantissimo. I fumetti, pure. Non accettare non era proprio un’opzione, quindi.
Il tuo poster segue quello di Gipi e tanto era personale il suo quanto in linea col tuo mondo e le tue atmosfere il tuo. Ci racconti come sei arrivato a questo risultato? Cosa volevi ottenere e quali strade – se ce ne sono – hai abbandonato a un certo punto?
L’immagine di Gipi sembrava il teaser perfetto per confermarne un nesso narrativo con un poster successivo. Oltretutto con questa edizione si inaugura una location d’eccezione che sembra confermare ufficialmente l’esistenza di un vero festival romano di fumetto, non solo un esperimento (per quanto riuscitissimo) di un formidabile gruppo di amici col pallino delle cose fatte per bene. La verità è che nonostante la fretta generale avevo almeno 4 poster plausibilissimi in canna. Avrei voluto mettere su una serie di immagini, perlomeno 3, che fossero tutte coordinate fra di loro. Girano tutte attorno allo stesso tema del cane lupo gigante, del fumetto/soffio/anima che gli da’ vita. Di base tendo sempre a offrire una vasta scelta ai miei committenti e così è stato anche per ARF!: esistevano almeno 5 idee di manifesto diverse fra loro, se non erro. Mi piacerebbe proporre un piccolo portfolio con tutte queste immagini finalizzate, in modo tale che siano spendibili in vari modi durante la manifestazione, come immagini ausiliarie per la comunicazione, così come un set di stampe da vendere durante l’evento, e così via. Non so se ce la farò mai a mettere insieme tutto, ma ci proverò.
La tua collaborazione con l’ARF! si conclude con questo poster splendido oppure c’è qualcos’altro che bolle in pentola e che ci puoi già anticipare?
Non vorrei mettere in pericolo gli agenti segreti di ARF! che ogni giorno si battono la’ fuori per proteggere la verità, ma credo di poter dare abbastanza per certa una corposissima mostra su di me. Maggiori dettagli arriveranno presto, comunque. Ci vediamo all’ARF!
Info e canali social di ARF!:
Sito ufficiale: www.arfestiv.al