Giunge all’undicesimo anno di attività Komikazen, il festival ravennate dedicato al fumetto curato da Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis, che si terrà dall’8 al 15 ottobre. Di seguito il programma di questa edizione.
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE
21.00 | Architetture Resistenti
CANTINE DI PALAZZO RAVA, VIA ROMA 117
La disegnatrice Marta Gerardi e Filippo Pambianco dell’Archibiotico – Associazione Giovani Architetti Forlì-Cesena – dialogano con Alberto Giorgio Cassani, architetto e docente dell’Accademia di Venezia e Ravenna. Architetture resistenti è un libro a fumetti in cui protagoniste sono le architetture militanti, coraggiose, visionarie, che celebrano la voglia di resistere: al fascismo, alla speculazione, all’economia selvaggia. Un felice incontro tra fumetto e architettura.
Nell’ambito della rassegna Ri-uso Architettura OFF.
VENERDÌ 9 OTTOBRE
9.00 – 17.00 | Workshop con Ted Rall
CANTINE DI PALAZZO RAVA, VIA ROMA 117
Workshop a numero chiuso con l’icona del graphic journalism statunitense.
Per iscrizioni scrivere ad Associazione Mirada via email (info@mirada.it) entro il 6 ottobre 2015.
17.00 | La linea della crisi
CANTINE DI PALAZZO RAVA, VIA ROMA 117
I vignettisti greci Ghiannis Ioannou e Soloup insieme a Khalid Albaih, disegnatore sudanese in esilio in Qatar, saranno intervistati da Carlo Gubitosa. Rappresentare l’emergenza continua: dalla Grecia sotto assedio economico alla catastrofe dell’accoglienza. Come ha rappresentato il disegno la linea della crisi? Ce lo raccontano Ghiannis Ioannou, capostipite della odierna scuola satirica greca, Soloup, fumettista ateniese che ha recentemente realizzato Aivali – una graphic novel che racconta lo scambio delle popolazioni tra Turchia e Grecia all’indomani del Trattato di Losanna – e il disegnatore Kahalid Albaih, che attraverso le sue vignette, in prima linea dalle prime fasi delle proteste arabe del 2011, racconta un’altra visione dell’Africa.
19.00 | Decolonial Love – personale di Kara Sievewright
GALLERIA MIRADA, VIA MAZZINI 83
Inaugurazione della personale dell’artista canadese Kara Sievewright. Kara vive in un arcipelago nel nord del Pacifico rivendicato dal Canada in cui risiede la popolazione indigena degli Haida e oltre ad essere una fumettista e un’illustratrice è anche un’attivista per i diritti del suo popolo e per la difesa dell’ambiente. I fumetti e le illustrazioni di Kara raccontano storie della resistenza e della tradizione del popolo Haida, della distruzione ecologica e storie di fantasia. Non solo le tematiche, ma anche le soluzioni figurative di questa artista sono embrionalmente legate alle forme e agli elementi naturali dell’ambiente nel quale vive e per il quale si batte.
21.00 | Come il colore della terra
DOCK 61, VIA MAGAZZINI POSTERIORI 61
Presentazione del libro, incontro con gli autori e inaugurazione della mostra con le tavole originali.
Come il colore della terra è un libro a fumetti che racconta la storia di due bambini indigeni del Chiapas sullo sfondo della rivoluzione zapatista degli anni ‘90 in Messico. Disegnata dall’eccellente matita di Nicola Gobbi, questa favola magica realizzata su una sceneggiatura di Marco Gastoni ci svela come in questa terra ancestrale sia ancora possibile vivere in armonia con la natura.
SABATO 10 OTTOBRE
10.00 -12.00 | Rappresentare l’Islam
SALA MURATORI DELLA BIBLIOTECA CLASSENSE, VIA BACCARINI 3
Khalid Albaih, vignettista sudanese in esilio in Qatar a causa del forte impatto politico dei suoi disegni, Cem Dinlenmiş, vignettista turco le cui graffianti storie trattano temi legati ai diritti civili e alla libera espressione, e la giornalista freelance Laura Silvia Battaglia, corrispondente dallo Yemen per diverse testate giornalistiche italiane e internazionali, saranno intervistati da Tahar Lamri.
15.00 | Giornalismo a fumetti
CANTINE DI PALAZZO RAVA, VIA ROMA 117
Intervista a Gary Embury, Augusto Paim, Kara Sievewright e Pietro Scarnera.
Elettra Stamboulis intervisterà alcuni tra i protagonisti internazionali e nostrani del graphic journalism, indagando su come, al giorno d’oggi, sia possibile e proficuo affiancare il disegno a lavori documentaristici, di reportage e d’inchiesta.
17.00 | Fumetti e web
CANTINE DI PALAZZO RAVA, VIA ROMA 117
Ted Rall, Carlos Latuff, coordinati da Matteo Stefanelli.
Ted Rall, uno dei padri del Graphic Journalism americano, dialoga con il disegnatore e attivista brasiliano Carlos Latuff: si può cambiare il mondo con il disegno? Quali ostacoli ci sono alla libera espressione? Due protagonisti intervistati dall’ideatore di Fumettologica e ricercatore dell’Università Cattolica di Milano, Matteo Stefanelli.
19.00 | La linea della crisi
CANTINE DI PALAZZO RAVA, VIA ROMA 117
Inaugurazione della mostra, cena e incontro con gli autori greci.
In occasione dell’apertura di questa esposizione sull’onda della satira ellenica, si terrà l’incontro con i disegnatori e i giornalisti greci Soloup, Ghiannis Ioannou, Ghiannis Michailidis e Ghiannis Koukoulas, giornalista del quotidiano ateniese Efimerida Ton Syntakton e curatore dell’inserto interamente dedicato al fumetto “Karè Karè”, a cui appunto la mostra è dedicata. Un panorama vasto e documentato della nona arte greca in tempo di crisi.
00.00 | Il brindisi senza crisi
GALLERIA MIRADA, VIA MAZZINI 83
Tradizionale brindisi della mezzanotte con gli autori, i giornalisti, il pubblico in galleria. Via dalla pazza folla, vicini al disegno.
DOMENICA 11 OTTOBRE
10.00 -12.00 | Yoga a fumetti
CANTINE DI PALAZZO RAVA, VIA ROMA 117
Due sessioni gratuite di yoga con maestri della città sotto l’occhio dei disegnatori che racconteranno il rapporto stretto tra yoga e disegno. O semplicemente quello che vedono! Tutti possono partecipare.
18.00 | I disegni per dirlo
CASA DELLE DONNE, VIA MAGGIORE 120
Con Lucia Biagi e Alessia Di Giovanni. Due stili diversi, due punti di osservazione obliqui, lo stesso tema: l’interruzione di gravidanza. “Punto di fuga” di Biagi affronta il tema della scelta e della crescita attraverso la giovane Sabrina, con delicatezza, ma senza essere edulcorato. Alessia di Giovanni, sceneggiatrice di “Piena di niente” ha riscritto invece quattro storie vere, disegnate con libertà e tensione da Darkam. Con uno spiazzante gioco da tavolo finale.