La copertina del nuovo numero del New Yorker, uscito questa settimana in America, è disegnata dal fumettista Adrian Tomine, autore di Optic Nerve, una delle più importanti serie a fumetti contemporanee.
Leggi anche: L’Adrian Tomine inedito in Italia
L’illustrazione raffigura uno scorcio del Gowanus Canal di Brooklyn, una zona di New York molto controversa. L’area attorno al canale, realizzato nella metà dell’Ottocento per favorire il passaggio e il commercio delle imbarcazioni navali, col tempo è diventata una zona industriale. Il risultato, negli anni, ha portato a un forte inquinamento ambientale, tanto che nel 2007 un’analisi delle acque ha rilevato la presenza di diversi agenti patogeni, tra cui il batterio della gonorrea. Oggi la zona sta vivendo un momento di riqualificazione grazie al lavoro dell’associazione di volontariato Gowanus Canal Conservancy e all’apertura di alcune gallerie d’arte che hanno portato il quartiere a diventare un importante centro artistico.
«Penso che sia meraviglioso e divertente vedere persone che mangiano i loro cavoli organici e le insalate di quinoa biologiche, mentre guardando l’acqua fetida e opaca», ha detto Adrian Tomine, che risiede proprio a Brooklyn, parlando del tema della sua copertina. «È strano vedere la recente proliferazione di ristoranti attenti alla salute e dei negozi di alimentari ambientalmente consapevoli proprio accanto ai cumuli di rottami e macerie. Credo che dimostri che non c’è una parte della città che non può essere rivitalizzata, ricontestualizzata, o rovinata – a seconda dei punti di vista».