Milton Griepp del sito ICv2 e John Jackson Miller del sito Comichron hanno diffuso un report scritto a quattro mani riguardante le vendite di fumetti negli Stati Uniti e nel Canada nel corso del 2014.
Secondo i dati da loro raccolti, le vendite di fumetti in queste due nazioni hanno raggiunto un totale di 935 milioni di dollari, con un’incremento del 7% rispetto al 2013. «Il mercato è in grande forma» ha commentato Miller, «secondo i dati raccolti da Comichron, il 2014 è stato il miglior anno dal 1995 per i fumetti stampati, calcolando anche l’inflazione; senza calcolare l’inflazione, le vendite hanno raggiunto cifre che non si vedevano dal 1993. E i fumetti digitali appaiono complementari alle vendite cartacee, piuttosto che cannibalizzarle».
Secondo il report, la vendita di fumetti è cresciuta in ogni canale distributivo, a eccezione delle edicole, passate dai 25 milioni di dollari del 2013 ai 20 milioni dell’anno successivo; sul calo ha inciso il ritiro della Marvel da questo particolare canale di vendita.
La maggior crescita l’ha vista il canale librario (anche online), passato dai 245 milioni di dollari del 2013 ai 285 milioni del 2014, un incremento del 16%. I download di fumetti digitali nel 2014 hanno invece raggiunto la notevole cifra di 100 milioni di dollari, sebbene il tasso di crescita di questa categoria sia calato rispetto agli anni precedenti: tra il 2012 e il 2013 (anno in cui furono venduti fumetti digitali per 90 milioni di dollari) l’incremento era stato infatti del 29%, mentre fra il 2013 e il 2014 la crescita s’è fermata all’11%.