“E insomma un mese fa sono venuti da me e mi hanno fatto uscire dalla stanza dove ho fatto Rat-Man tutti questi anni, come in “OLDBOY”, dicendo che dovevamo festeggiare, che era un’occasione da non lasciare passare così, che sarebbe stato bellissimo e tante altre cose, mentre io sorridevo, coprendomi gli occhi per via della luce del sole, dicendo solo “Ah, sì!”, “Ah, sì!”, “Eh, perbacco!” Ma in realtà senza avere la minima idea di quello che stava succedendo. Il numero 100 sarà quindi un numero particolare. Un numero in cui è bello prendere fiato, prima della salita finale”.
Così scriveva, qualche settimana, fa Leo Ortolani sul suo blog, in attesa della data di oggi, giorno in cui la serie Rat-Man taglia il fatidico traguardo delle 100 uscite in edicola. Un momento importante per il fumetto italiano, festeggiato da Panini Comics pochi giorni fa a Parma con una grande festa.
Per celebrare l’occasione, Fumettologica ha chiesto ad alcuni autori di fumetto di raccontare la propria esperienza in quanto lettori di Rat-Man. Nelle pagine seguenti, trovate le loro risposte.