UPDATE: L’associazione Anafi, per bocca del suo Presidente Paolo Gallinari, contattato da Fumettologica, ha confermato il lavoro in corso per la promozione congiunta con LC&G di una nuova manifestazione a Lucca, legata al fumetto da collezione. Tuttavia, ci ha voluto precisare che, contrariamente a quanto riportato dal quotidiano il Tirreno, questa nuova fiera non sostituirà né tantomeno ingloberà la Mostra mercato del Fumetto di Reggio Emilia, che ogni anno si svolge a fine maggio, e che da diversi anni è ormai l’evento di riferimento nell’ambito del collezionismo fumettistico.
Aggiunge Gallinari:
«Da un paio d’anni stiamo progettando di riportare in quel di Lucca i collezionisti di fumetti che ormai sono scomparsi da Lucca Comics and Games, attraverso una nuova manifestazione prevista per marzo 2016 o comunque per il prossimo futuro e copromossa da LC&G srl e dall’Anafi, ma non è vero che questa manifestazione ingloberà la Mostra mercato del Fumetto di Reggio che si fa in maggio. In questo senso vorrei tranquillizzare soci, amici e sostenitori dell’Anafi e delle nostre iniziative.»
A partire dal 2016, oltre al consueto festival annuale che si tiene a cavallo di ottobre e novembre, Lucca Comics & Games ospiterà una nuova edizione in primavera. Un evento collaterale che coinvolgerà la Mostra mercato del Fumetto di Reggio Emilia e la farà traslocare a Lucca. L’appuntamento primaverile si svolgerà al Polo Fiere di Sorbano e sarà dedicato in prevalenza all’antiquariato del fumetto, come vuole la tradizione della mostra emiliana.
È quanto dichiarato dal presidente della manifestazione lucchese Renato Genovese al quotidiano il Tirreno:
«Tra noi e Reggio Emilia c’è un dialogo avviato. E un festival organizzato dall’Anafi (associazione nazionale del fumetto e dell’illustrazione, ndr), che è presente anche al festival di Lucca. Ma mentre Lucca Comics ha assunto contorni da manifestazione più pop, la mostra reggiana (alla quale partecipano ogni volta in media 150 espositori,ndr) è più specializzata nei fumetti da collezione e d’antiquariato, in torno ai quali ruota un mondo che frequenta anche Lucca, ma oggi non nella stessa misura del passato».