L’editore indipendente canadese Drawn & Quarterly – caposaldo del fumetto d’autore nordamericano assieme a Fantagraphics Books e casa di autori come Seth, Chester Brown, Joe Matt, e molti altri – il prossimo anno festeggerà 25 anni di attività, e lo farà pubblicando una serie di volumi di notevole interesse.
Pochi giorni fa, la casa editrice ha diffuso il programma per la prima metà dell’anno, all’interno di una campagna di marketing che ha coinvolto alcune strategie tradizionali, come notevoli sconti sul loro shop online, anche la realizzazione di un quiz su Buzzfeed (per scoprire “quale autore Drawn & Quarterly sei”).
Abbiamo pensato di segnalare alcune uscite tra quelle annunciate per inverno e primavera 2015, volumi che, all’interno di una lista di uscite già non foltissima, riteniamo imprescindibili tra le pubblicazioni in lingua inglese, il prossimo anno.
Palookaville #22, di Seth
Torna la longeva serie dell’autore di La vita non è male malgrado tutto, col 22esimo volume, e terzo del nuovo ciclo in volumi, anziché comic book. Continuano i racconti degli abitanti della città immaginaria di Dominion, intorno alle delicate e commoventi questioni familiari iniziati in Il commesso viaggiatore. Inoltre, racconti autobiografici, foto, e illustrazioni. Clyde Fans (in Italia, Il commesso viaggiatore) è una serie lunga, di cui in Italia è uscito un solo volume, ma gli ultimi tre Palookaville, sono degli libri da avere, curatissimi e ricchi di elementi affascinanti tipici dell’immaginario nostalgico e raffinato di Seth.
Trash Market, di Tadao Tsuge
Drawn & Quarterly negli ultimi anni aveva avuto il merito di portare all’attenzione del pubblico occidentale le opere del movimento giapponese Gekiga (il manga sperimentale e maturo), con autori come Yoshihiro Tatsumi, Seiichi Hayashi, o Oji Suzuki. Ma, dopo un inizio promettente, c’era stata una pausa nelle pubblicazioni di questo tipo. Fortunatamente, Trash Market segna il ritorno di D&Q ad attingere al serbatoio di titoli sorti dalle pagine del magazine underground Garo. Tadao Tsuge – da non confondersi con Yoshiharu Tsuge, autore del seminale e inquietante Screw Style – è uno dei maggiori esponenti del periodo Sessanta/Settanta. Questa raccolta è un aspro resoconto della vita a Tokyo nel dopoguerra, rendendo quindi l’autore avvicinabile a Tatsumi per tematiche e all’altro Tsuge o a Oji Suzuki per l’uso di un segno asciutto e spietato.
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Adult Contemporary, di Bendik Kaltenborn
Il norvegese Bendik Kaltenborn è uno degli illustratori più interessanti dell’attuale panorama nordeuropeo. Le sue illustrazioni sono raffinate e sottilmente perverse; i suoi fumetti sono surreali e imprevedibili. Le storie di questa raccolta sono dotate di un umorismo contorto e irriverente, inserito in un immaginario distorto, che si prende gioco costantemente della realtà. Adult Contemporary sarà un’ottima occasione per poter leggere Kaltenborn in una lingua accessibile a un pubblico più ampio.
Poetry Is Useless, di Anders Nilsen
Il prolifico autore di Big Questions (qui la nostra recensione) – dopo alcuni albi autoprodotti e una interessantissima apparizione sul New York Times online – torna all’attivo con un nuovo volume come sempre caratterizzato dall’eleganza e dalla stravaganza che da sempre contraddistingue la sua produzione. Nilsen esplora di nuovo quella fusione tra sketchbook e fumetto tradizione sfruttata già in altre opere, passando da dissertazioni filosofiche a diari di viaggio e appunti di lavoro. Poetry Is Useless si preannuncia come uno sguardo essenziale ed efficace sul lavoro dell’apprezzato fumettista di Chicago.
First Year Healthy, di Micheal DeForge
Micheal DeForge è uno dei fumettisti più apprezzati dell’attuale scena fumettistica nordamericana, un autore forte della capacità di creare soluzioni grafiche e narrative sempre nuove e accattivanti. First Year Healthy è un libro illustrato, ricco di colori vivaci e composto da un immaginario bizzarro. È la storia di una giovane donna ricoverata per una crisi di nervi e da poco dimessa dall’ospedale, che ha una relazione con un immigrato turco, probabilmente un criminale, raccontata in poco più di quaranta pagine che si prospettano estremamente suggestive.
Oltre a questi cinque titoli, ci saranno senza dubbio da tenere d’occhio Luke Ramsey e il suo Intelligent sentient?; Supermutant Magic Academy, di Jillian Tamaki, una delle due cugine autrici di E la chiamano estate; oltre ad essere degna di nota anche l’area dei classici, con l’inizio del decennio degli anni Trenta per Walt and Skeezix di Frank King, il proseguo delle pubblicazioni relative a Moomin di Tove Jaanson, e il terzo e ultimo volume storico di Shigeru Mizuki, Showa.