“Avevo da poco finito la mia collaborazione con Cassidy, una mini ispirata ai serial televisivi degli anni 70/80, e su Orfani bisognava cambiare completamente registro, anzi, in pratica è stato come cominciare da zero”.
Gigi Cavenago, classe 1982, è uno dei giovani disegnatori di casa Bonelli più promettenti in circolazione. Di conseguenza, appena abbiamo saputo che i disegni del numero 3 della serie scritta da Roberto Recchioni portavano la sua firma, non abbiamo perso tempo e gli abbiamo chiesto di mostrarci qualche tavola di prova e qualche indiscrezione dal dietro le quinte della lavorazione. Abbiamo così scoperto che, oltre a essere bravo, è anche modesto.
“Sta cosa del “cominciare da zero” – prosegue – vale in realtà per ogni altro disegnatore che si è cimentato sulla serie. L’unica differenza è che io sono stato il primo a iniziare subito dopo Emiliano (Mammuccari – NdR). Il numero 2, infatti, è entrato in lavorazione successivamente, quindi avevo come unico riferimento il lavoro da lui svolto fino a quel momento. Emiliano ha creato le basi di un mondo che poi, di numero in numero, ogni disegnatore ha arricchito cercando di rimanere in linea con la sua impronta”.
A proposito dello stile, spiega:
“Uno dei piccoli crucci iniziali era il discorso colore, siccome sono un disegnatore che si è sempre divertito a giocare coi neri pieni e ombre marcate, avevo il timore di dovermi trasformare in un disegnatore a linea chiara, cosa che ho provato a fare nelle prime 10 tavole circa, ma poi quando ho visto che la colorazione poteva convivere benissimo con la presenza di neri ho tirato un sospiro di sollievo e son tornato a una inchiostrazione a me più congeniale”.
Infine, a proposito del concept:
“La storia di questo numero è tutta incentrata sul personaggio più carismatico e spaccone del gruppo, il che lo rende automaticamente il più divertente da disegnare. So per certo che è anche il personaggio preferito da Roberto quindi è stato un onere e un onore! Alla fine credo di aver dedicato un anno pieno alla realizzazione del primo albo, e adesso a un paio di anni di distanza non resta che sperare in un buon riscontro da parte dei lettori…”
In anteprima, vi presentiamo, tre pagine di Orfani 3 – Primo Sangue accostate alle tavole a matita e china, più una selezione di alcuni studi e bozzetti dei personaggi.