DC Comics è sotto accusa per aver permesso di creare due magliette dai toni sessisti. La prima t-shirt ritrae Superman che bacia Wonder Woman, stringendola a sé in posa esplicita, con due didascalie di cattivo gusto che recitano: «A segno!» e «Superman lo fa ancora». Sulla seconda, una maglietta pensata per il pubblico femminile, è scritto «Mi sto allenando per essere la moglie di Batman.»
DC è stata accusata di rafforzare gli stereotipi sessuali, definendo (fra l’altro) le donne come le deboli fidanzate dei supereroi in pericolo e in attesa di essere salvate. Fra i principali contestatori della azienda americana c’è il popolare sito online di cultura femminile The Mary Sue – che ricordiamo per aver innescato la polemica sulla copertina di Spider-Woman disegnata da Milo Manara – ma anche Jezebel, uno dei principali portali di gossip americani.
In risposta, DC Comics ha dichiarato all’Huffington Post:
DC Comics è la patria di molti dei più grandi supereroi del mondo, sia maschili che femminili. Tutti i nostri fan sono incredibilmente importanti per noi, e comprendiamo che i messaggi su alcune t-shirt sono offensivi. Siamo d’accordo. Noi ci impegnamo a supportare ragazzi e ragazze, uomini e donne, attraverso i nostri personaggi e le nostre storie. Di conseguenza, stiamo controllando il nostro processo di progettazione delle licensing al fine di garantire che tutti i nostri prodotti di consumo riflettano i nostri valori fondamentali e la nostra filosofia.