Pillole Blu, una delle più memorabili (e strazianti) storie d’amore mai raccontate in un graphic novel, è stato da poco ristampato dall’editore Atrabile, con un epilogo inedito di dieci pagine, essenziale a detta dell’editore francese «perché la percezione della malattia, ma anche il suo trattamento si è evoluto. E perché i “personaggi” del libro sono sempre là, ma dodici anni dopo sono cambiati».
Pubblicato in Italia nel 2004 (Kappa Edizioni), Pillole Blu raccontava con estrema profondità la convivenza dei due protagonisti – l’autore e la sua fidanzata – con l’Hiv. Ancora oggi, il libro – già nomination al festival di Angoulême e vincitore a Ginevra, Sierre, Roma – è considerato uno dei graphic novel europei più rilevanti degli anni Duemila. A dodici anni di distanza, ora le vicende raccontate da Frederik Peeters, impegnato da anni con la sua nuova saga sci-fi Aama, diventano un film per il piccolo schermo. Prodotto da La Parisienne d’Images per l’emittente franco-tedesca Arte, il film di Jean-Philippe Amar vedrà nei panni di JB e Laura – questi i nomi scelti per Frederick e Cati – rispettivamente Guillaume Gouix (già visto all’opera nell’ottima serie Les Revenants) e Florence Loiret-Caille (Je l’aimais, Queen of Montreuil).
Parallelamente alle riprese, Freederik Peeters realizzerà dei disegni inediti che verranno utilizzati per delle animazioni da inserire nelle pellicola, per sottolineare la sua dimensione onirica.