Dal 30 aprile al 7 settembre 2020, presso gli spazi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si terrà una mostra dedica a Jean Giraud, anche conosciuto con il nome d’arte di Moebius. Si tratta della più grande mostra realizzata in Italia dedicata all’autore francese, uno dei più importanti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, disegnatore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo come Blueberry, Arzach, Il garage ermetico o L’incal.
Intitolata Moebius – Alla ricerca del tempo, la mostra sarà inaugurata nell’ambito di Comicon 2020 (30 aprile – 3 maggio), e celebrerà l’arte dell’autore, ma anche il suo particolare legame con l’Italia e con Napoli, città protagonista dei racconti a fumetti Vedere Napoli e Muori e poi vedi Napoli: «È strano, ogni volta che lavoro su una storia che riguarda Napoli non ci sono problemi: tutto fila liscio. Napoli ha qualcosa che mi affascina, che mi tocca sempre in un modo speciale…», ricordava Moebius.
L’esposizione, che sarà accompagnata da un catalogo, proporrà una retrospettiva attraverso tavole a fumetti, schizzi, quadri, acquerelli, riproduzioni e Realtà Aumentata, fotografie, volumi e riviste. Organizzata da Comicon sotto la direzione artistica di Moebius Production, la mostra è inserita nell’ambito del progetto OBVIA (Out Of Boundaries Viral Art Dissemination) dell’Università di Napoli Federico II per il MANN ed è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e dall’Institut Français.
Leggi anche:
- Il manifesto di Comicon 2020 disegnato da Bastien Vivès
- Il cinema di Moebius
- “L’Incal”, il capolavoro di Jodorowsky e Moebius
- Gli storyboard di Moebius per “Dune” di Jodorowsky
- Il testamento artistico di Moebius che rischiamo di non conoscere
Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui.