L’anime Conan il ragazzo del futuro fu tra i primi lavori di successo del regista giapponese Hayao Miyazaki, che pochi anni dopo avrebbe fondato lo Studio Ghibli, realizzando lungometraggi animati di successo come Il mio vicino Totoro, Laputa e La città incantata.
Già da questo lavoro del 1978, ispirato a un romanzo di Alexander Key, si riconoscevano chiaramente alcuni elementi caratteristici dello stile di Miyazaki – che fu regista di tutti i 26 episodi e character designer, assieme a Yasuo Ōtsuka – come i volti e le figure umane sinuose e morbide e la passione per un mecha design retrofuturista, come dimostra bene questa serie di studi.
Conan il ragazzo del futuro è un racconto ambientato in nella Terra di un futuro postapocalittico distrutta dalla Terza guerra mondiale e ha per protagonista il giovane Conan, nato dopo la catastrofe e ritenuto l’unico bambino sul pianeta, prima di incontrare la giovane Lana, ricercata dai pericolosi uomini della città di Indastria, perché nipote dell’unico scienziato in grado di sfruttare l’energia solare.
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