Netflix ha annunciato l’arrivo sulla propria piattaforma di Love, Death & Robots, una serie antologica prodotta da David Fincher e Tim Miller che debutterà il 15 marzo.
La serie presenterà storie brevi – tra i cinque e i quindici minuti – che spazieranno per genere (fantascientifico, fantasy, horror e commedia) e stile (animazione al computer, bidimensionale). A tenere insieme il progetto, i temi comuni dei cortometraggi: amore, morte e robot.
Love, Death & Robots sarà composta da diciotto cortometraggi, diretti da registi e studi provenienti da tutto il mondo, i cui nomi non sono ancora stati annunciati. Lo studio Blur si è occupato della supervisione dei vari progetti e, oltre a Fincher e Miller, tra i produttori esecutivi compaiono Jennifer Miller e Josh Donen.
«Love, Death & Robots è il progetto che sognavo da tempo» ha dichiarato Miller, regista di Deadpool e co-fondatore dello studio d’animazione Blur. «Combina il mio amore per l’animazione e storie incredibili. Film di mezzanotte, fumetti, cinema e riviste di fantascienza che mi hanno sempre ispirato ma che sono stati relegati alle nicchie di geek e nerd. Sono fottutamente entusiasta che il panorama creativo sia cambiato al punto da incudere l’animazione adulta nel dialogo culturale».
Love, Death & Robots non è la prima incursione di Fincher e Miller nell’animazione: è da anni che i due tentano di portare al cinema il fumetto di Eric Powell The Goon.
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