Il 15 febbraio arriva sulla piattaforma Netflix la serie televisiva Umbrella Academy, ispirata al fumetto omonimo di Gerard Way e Gabriel Bá. A interpretarla sono Ellen Page, Tom Hopper Klaus, Robert Sheehan Allison, Emmy Raver-Lampman, David Castañeda, Mary J. Blige, Cameron Britton, Adam Godley Leonard Peabody e John Magaro.
La serie racconta le vicende di una folle famiglia disfunzionale di supereroi intenta ad affrontare il mistero della morte del loro padre adottivo, nel momento in cui una minaccia apocalittica si staglia sulla Terra.
Negli Stati Uniti sono già uscite le prime recensioni da parte dei giornalisti che hanno visto la serie in anteprima e, tendenzialmente, i primi giudizi sono positivi, stando alle recensioni raccolte da Metacritic e Rotten Tomatoes, due siti aggregatori di recensioni.
Emblematico il giudizio del Washington Post, col quale vale la pena aprire: «Se Umbrella Academy segna un nuovo inizio per il rapporto tra Netflix e il fumetto, questo è un inizio tremendamente buono». Anche Collider considera la serie un passo in avanti per Netflix, che «ha imparato dai precedenti errori nel campo degli adattamenti di fumetti: Umbrella Academy rinvigorisce il genere supereroistico ed è innovativo e divertente». E sul giudizio finale non ha mezze misure: «È interessante, appassionante, bizzarro e vale il tempo che gli dedicherete».
Per Vox «la serie è in tutto e per tutto bella, piacevolmente stramba, e commovente quanto il fumetto». Anche CBR la approva, in particolare per il modo in cui riesce a rispettare il fumetto: «I fan dei fumetti di Umbrella Academy resteranno senza dubbio soddisfatti, poiché la serie dà loro uno sguardo più approfondito a ciò che già apprezzano. I neofiti possono invece aspettarsi un viaggio del tutto nuovo nel genere supereroistico».
The Verge compie un’analisi più approfondita, sottolineando come «lo show si concentra in gran parte su come si relazionano tra di loro i membri di una famiglia estremamente disfunzionale. È in questo che il cast brilla».
Per addentrarsi verso giudizi meno positivi niente di meglio dello sguardo spesso e volentieri critico di AVClub: «Umbrella Academy è estremamente divertente, ha un look ottimo e personaggi interessanti che vale la pena approfondire, ma la serie perde troppo tempo nel trascinare sottotrame e twist narrativi. […] Lo show non manca di trama, ma alla fine è troppo ansioso di dare risposte anziché concentrarsi sui suoi aspetti più positivi».
Un pollice verso arriva invece da Slant: «La serie non è in grado di replicare l’immaginario visivo originale». E più spietato ancora è Variety: «Dopo un po’, la continua stilizzazione fine a se stessa risulta ingombrante e soprattutto noiosa».