Nella cittadina giapponese di Natori nella prefettura di Miyagi, la signora Yuko Tanno ha perduto il figlio Kota nel grande terremoto del 2011, ma da ormai sette anni continua a collezionare per lui la rivista Shonen Jump, in sua memoria. Kota era un appassionato di manga, usava i soldi della propria paghetta per comprare la sua rivista preferita – Shonen Jump, appunto – che leggeva con gli amici e con la madre, appassionata anche lei.
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Alla morte del ragazzo tredicenne, furono chiusi nella sua bara dei fumetti, e la madre ha continuato a comprare fumetti in memoria del ragazzo, collezionando oltre 350 volumi della rivista, da anni una delle più amate in Giappone, sulle cui pagine sono apparsi Naruto, JoJo, Bleach, One Piece, e molti altri. La donna, dopo aver recuperato anche arretrati e ricoperto le pareti della camera del ragazzo con i corposi volumi della rivista, pare stia pensando di interrompere la collezione per la data in cui il ragazzo avrebbe compiuto venti anni (la maggiore età in Giappone).