Lo chef Anthony Bourdain è stato ritrovato morto in una camera d’albergo a Strasburgo, in Francia, dove si era recato per girare una puntata del suo show televisivo Parts Unknow. Secondo quanto riportato dalla CNN si tratterebbe di suicidio.
Bourdain, cuoco e noto conduttore televisivo di programmi gastronomici che negli anni lo hanno portato in giro per il mondo alla ricerca di cibi particolari, è stato anche scrittore di saggi, romanzi e perfino di fumetti.
Noto al grande pubblico per la serie tv No Reservation, andata in onda tra il 2005 e il 2012 su Travel Channel, Burdian arrivò al successo grazie a una serie di articoli sul cibo pubblicati su diverse riviste negli anni 1990. In particolare Don’t Eat Before Reading This, apparso sulle pagine del New Yorker nel 1999. In carriera ha scritto diversi libri di successo sul mangiare, come Kitchen confidential. Avventure gastronomiche a New York e Il viaggio di un cuoco. Ha scritto inoltre anche due romanzi noir: Osso in gola (1995) e Gone Bamboo (1997).
Bourdain ha lavorato anche nel campo del fumetto come sceneggiatore. Nel 2012 per la linea Vertigo di DC Comics, assieme allo scrittore Joe Rose e al disegnatore Langdon Foss ha realizzato il graphic novel Get Jiro! (edito in Italia da Lion Comics), storia distopica che mischiava la tradizione culinaria a sanguinarie lotte tra bande rivali, continuata nel 2015 dal sequel Get Jiro: Blood and Sushi.
È dei primi mesi del 2018, invece, Hungry Ghosts, miniserie antologica in quattro parti pubblicata da Dark Horse, sceneggiata da Anthony Bourdain e Joel Rose e disegnata da Vanesa Del Rey, Leo Manco, Alberto Ponticelli, Paul Pope e Mateus Santolouco. Ispirata al libro giapponese del Periodo Edo Hyakumonogatari Kaidankai, la serie vede un gruppo di chef raccontare storie horror a tema gastronomico, con la partecipazione di yokai, yorei e obake.