Il fumettista belga William Van Cutsem, meglio noto con il nome d’arte di William Vance, è morto lunedì scorso. Aveva 82 anni ed era noto soprattutto per essere il disegnatore della serie XIII, sceneggiata da Jean Van Hamme.
La notizia è stata data su Twitter da uno dei sui editor, Yves Schlirf, direttore editoriale di Dargaud, casa editrice che ha pubblicato gran parte dei lavori del disegnatore.
Mon ami dessinateur William Vance est mort ce soir …
Tu vas me manquer fort mon vieux Lion…
Love ,
Yves @EditionsDargaud @BDXIII
#BD pic.twitter.com/vIsFxT1fdU— Schlirf Yves (@YvesSchlirf) 14 maggio 2018
Nato ad Anderlecht l’8 settembre del 1935, Vance debuttò come disegnatore sulle pagine della rivista Tintin nel 1962. Dopo aver lavorato sulle serie Howard Flynn, Ringo e Roderik, nel 1967 realizzò su testi di Greg il suo primo successo, la serie di spionaggio Bruno Brazil. In seguito, per circa 15 anni, disegnò alcune avventure della serie di Bob Morane, noto personaggio della bande dessinée creato da Henri Vernes, e due volumi della serie Il tenente Blueberry.
Nel 1984, assieme allo sceneggiatore Jean Van Hamme, diede vita a XIII, uno dei più noti e popolari fumetti d’avventura franco-belga di sempre. La serie, ispirata al romanzo The Bourne identity di Robert Ludlum – da cui se ne distacca per creare una trama completamente originale –, racconta di un uomo che ha perso la memoria, deciso a sapere chi è e cosa gli è successo. Presto, però, viene messo al centro di complotti, assassinii di presidenti, tesori nascosti, mafiosi, spie, militari e killer.
Vance disegnò i primi 17 albi della serie, contribuendo al successo internazionale del fumetto. Dopo il diciottesimo volume disegnato da Jean Giraud, Vance tornò ancora una volta sul personaggio, sino al 2007, realizzando altri due volumi.
Nel 2010, Vance si ritirò dal fumetto professionale annunciando di essere malato di Parkinson.