Con gli appuntamenti annunciati per questa primavera, il festival bolognese BilBOlbul diventa un vero progetto permanente, che va oltre i tre giorni fissati per novembre (con la concentrazione degli eventi principali).
Gli incontri del 2018 hanno preso il via a marzo in contemporanea con la Children’s Book Fair di Bologna e continueranno fino a giugno e oltre, non come un’anticipazione del festival, bensì come un percorso sul fumetto che prosegue in autonomia, con forme e modalità diverse.
Gli eventi a venire coinvolgeranno numerosi autori internazionali:
- 10 aprile Simon Hanselmann: ritratto d’autore
Cassero LGBT center – h 18:30 - 16 aprile Matthias Lehmann presenta Le lacrime di Ezechiele
Libreria Ubik Irnerio – h 18 - 23 aprile Incontro con Ancco e Fabiola Naldi
Biblioteca Italiana Delle Donne – h 18 - 5 maggio Incontro con Frank Santoro
Accademia di Belle Arti di Bologna – h 10.30
Per i mesi successivi sono previsti appuntamenti – ancora da definire – con Angel de la Calle, Jesse Jacobs, Jérémie Fischer e altri ancora.
La nuova dimensione in cui si svolge il festival coinvolge più realtà, non solo le librerie, come dimostrano la partecipazione del centro LGBT del Cassero, la Biblioteca delle donne e altri festival come il Ratatà di Macerata, il Gender Bender di Bologna, e il Far East Film Festival di Udine.
BilBOlbul rafforza poi il suo progetto formativo, di promozione della cultura del fumetto, portando autori come Matthias Lehmann e Frank Santoro all’interno della Accademia delle Belle Arti di Bologna e curando workshop (che saranno annunciati prossimamente) o campi estivi (con Jérémie Fischer, i cui dettagli saranno rivelati più avanti).