Canicola Edizioni proseguirà nella pubblicazione dell’opera di Yoshiharu Tsuge con tre nuovi libri inediti in Italia, che raccoglieranno sia racconti biografici che di stampo surreali. Dopo L’uomo senza talento, premiato l’anno scorso con il Gran Guinigi Stefano Beani come migliore iniziativa editoriale, da aprile sarà disponibile nelle librerie italiane il volume Il giovane Yoshio.
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Il giovane Yoshio è primo di due volumi dall’impronta autobiografica, che raccontano i ricordi di un’infanzia difficile nel Giappone del dopoguerra, segnata dalla crisi insanabile di Yoshiharu all’interno di una famiglia difficile e problematica, e la speranza per un futuro migliore.
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Dal 2019 Canicola proseguirà proponendo il secondo volume de Il giovane Yoshio, che conterrà ulteriori episodi di matrice autobiografia e quotidiana. A questo seguirà un terzo libro l’antologia con i racconti dello Tsuge onirico, come i celebri Nejishiki, Gensenkan, Yoru ga kakomu e Yume no sanpo, le storie più sperimentali e visionarie che dalla loro uscita sulla rivista Garo hanno rivoluzionato e definito i confini del manga alternativo giapponese negli anni Sessanta.
Di seguito, tre pagine in lingua originale da Il giovane Yoshio.
Yoshiharu Tsuge è stato tra i principali animatori del fumetto indipendente giapponese e del gekiga. I suoi fumetti, introspettivi e surreali, spaziano dal realismo più crudo al flusso di coscienza. Attivo tra il 1955 e il 1987, l’autore è stato scoperto in Occidente e apprezzato dalla critica europea sin dalla traduzione francese nel 2004 di L’uomo senza talento, che raccoglie storie apparse nel 1985 e 1986.
Tsuge lasciò il segno alla fine degli anni Sessanta, quando assieme al fratello Tadao pubblicava sulle pagine della rivista Garo. Il suo racconto breve Nejishiki uscì in Giappone nel 1968 e arrivò in Occidente nel 2003 sulle pagine del #250 del Comics Journal. Si ritirò dalla carriera di mangaka nella seconda metà degli anni Ottanta, dopo la pubblicazione de L’uomo senza talento.