Si è chiuso ieri uno degli appuntamenti più attesi – e ormai, forse, IL più atteso – da tutti gli appassionati di videogiochi in Italia: la Games Week 2013. L’edizione di quest’anno ha ospitato il lancio da parte di Sony della nuova PlayStation 4 e il lancio di Xbox One da parte di Microsoft. Inoltre, EA ha presentato all’evento milanese FIFA 14, e Activision il nuovo capitolo di Call of Duty. Ovviamente, oltre a tutto questo, è successo molto, molto altro. Per Fumettologica era la prima volta, e ci siamo aggirati fra gli stand facendoci un’idea precisa. Ovvero, che nel 2014 ci torneremo. Per quest’anno, solo qualche appunto di viaggio. Sulle cinque cose che ci hanno colpito di più.
1- I fan
La mattina di venerdì 25, dopo una notte passata all’addiaccio, una folla incontrollabile si è riversata nel padiglione centrale diretta verso lo stand Activision. Motivo: una copia della Prestige Edition di Call of Duty, promessa in regalo ai primi 500 visitatori. Risultato: lo stand è quasi crollato, con una parete inclinata dall’incontenibile libidine dei fans. Fortunatamente, la parete è rimasta in piedi, nessuno si è fatto male, e gli invidiatissimi 500 sono tornati a casa più entusiasti di prima.
2- L’arte
L’arte è un gioco, diceva Duchamp, e i giochi sono arte. Neoludica Game Art Gallery l’ha preso in parola e da anni si occupa di allestire esposizioni di game art (oltre che in questa occasione, sono stati ospiti anche della Biennale di Venezia, nel 2011). Quadri, disegni, installazioni per raccontare l’estensione e la diversità del lavoro creativo che è alla base della realizzazione di ogni singolo videogioco.
3- I personaggi Disney
Una fila interminabile attendeva pazientemente nei pressi dello stand Disney che il fumettista Fabio Pochet consegnasse ritratti dei personaggi Pixar disegnati sul posto. Una tipica situazione da fiera/festival del fumetto, trapiantata nel mondo dei videogiochi. Un bel regalo per i bambini, una prova di resistenza non indifferente per il malcapitato disegnatore.
4- I manga
I manga sono, da sempre, i protagonisti dei videogiochi targati NamcoBandai: Naruto, One Piece, Dragon Ball, Cavalieri dello Zodiaco, solo per citare i principali. Ovviamente amati da un pubblico di giovani(ssimi) all’incrocio tra gamers & otaku. Per certi versi, un’anticipazione di quanto rivedremo, altrove, tra meno di una settimana: uno spazio assegnato alla casa di produzione giapponese sarà allestito anche durante Lucca Comics & Games 2013.
5- I cosplayer
Esattamente come tra gli appassionati di fumetti, i cosplayer non mancano neanche tra gli appassionati di videogiochi. Nel corso della Games Week 2013 abbiamo visto di tutto: dai Pokemon, ai gladiatori, a diverse Alice Liddel (con certi tocchi di classe). Ieri, per concludere in bellezza, il Cosplay Contest – condotto dalla ormai arcinota GiorgiaCosplay, a lungo star anche nella manifestazione lucchese – ha decretato il vincitore. Ok, non sono tanti quanti se ne vedono a LC&G – ma una differenza ancor più interessante l’abbiamo trovata: a chiamarli in scena, qui, sono spesso gli stessi publisher. What If… Bonelli convocasse cosplayer di Tex o Orfani?