In un articolo pubblicato il 7 gennaio, il New York Post ha ipotizzato che Isaac Perlmutter, CEO di Marvel Entertainment, possa entrare a far parte della squadra del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Secondo una fonte – non menzionata – del giornale, Perlmutter potrebbe diventare un consulente chiave su tematiche sanitarie, relative in particolare ai veterani di guerra.
Perlmutter ha 74 anni ed è sempre stato molto schivo nel mostrarsi in pubblico. Non ha mai rilasciato interviste. Nel 2008 pare abbia assistito alla proiezione in anteprima del film Iron Man “in incognito”, per evitare di farsi riconoscere o fotografare. La più recente fotografia che lo ritrae risale infatti agli anni Ottanta. Tuttavia solo poche settimane fa, il 28 dicembre 2016, è stato ritratto in uno scatto assieme a Donald Trump, durante un evento pubblico presso la tenuta a Mar-a-Lago di quest’ultimo. In quell’occasione Perlmutter stava partecipando a un incontro con alcuni esponenti dei maggiori ospedali nonprofit statunitensi. Al centro delle discussioni, la revisione di alcune politiche sulla salute dei veterani, inclusa la possibilità di ampliare il loro accesso agli ospedali al di là di quanto attualmente consentito dalla gestione del Veteran Affairs, come già annunciato da Trump in campagna elettorale.
Reclusive Marvel CEO Ike Perlmutter photographed in public at Trump event https://t.co/RQtCNajpVg pic.twitter.com/tf1OZqLJIi
— Hollywood Reporter (@THR) December 28, 2016
È noto come Perlmutter abbia legami con il Partito Repubblicano e con lo stesso Donald Trump. Con questi, lo scorso anno, insieme a un gruppo ristretto di persone, avrebbe festeggiato il giorno del Ringraziamento. Inoltre, a inizio 2016, Trump ha dichiarato che Perlmutter ha donato un milione di dollari a favore di una sua raccolta fondi in sostegno dei veterani di guerra americani. Negli anni scorsi Perlmutter avrebbe donato contributi intorno ai 50 milioni di dollari al New York University Langone Medical Center, dove esiste un centro di cure sul cancro che porta il nome suo e della moglie. La moglie Laura Perlmutter, nel 2015, ha donato 2 milioni di dollari a un comitato (PAC) che sosteneva la candidatura di Marco Rubio alle primarie presidenziali repubblicane. Successivamente, nel 2016, ha donato circa 450.000$ a un comitato a favore della candidatura di Trump.
Isaac Perlmutter è nato in Israele nel 1942. Emigrò negli Stati Uniti dopo aver prestato servizio nell’esercito israeliano e aver preso parte alla Guerra dei sei giorni nel 1967. In America ha cominciato a fare fortuna come commerciante – di lui si narra che arrivò negli USA con soli 250$, iniziando a vendere giocattoli per strada – per poi passare a gestire e possedere diverse aziende (Coleco, Remington, Toy Biz) nel corso degli anni. Nel 1993 è entrato nel Consiglio di Amministrazione di Marvel Comics. Nel 1996, quando l’azienda arrivò a dichiarare bancarotta, Perlmutter è riuscito a prenderne il controllo, dopo aver vinto una serie di battaglie finanziarie e legali contro protagonisti primari di Wall Street quali Carl Icahn e Ron Perelman. Nel 2005 è diventato CEO della Marvel. Un ruolo che ha mantenuto anche dopo l’acquisto dell’azienda da parte di Walt Disney Company, nel 2009.
Il patrimonio di Perlmutter si aggirerebbe intorno ai 4 miliardi di dollari. Secondo la più recente lista stilata da Forbes, è il 453° uomo più ricco del mondo e il 162° più ricco degli Stati Uniti.