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Maupassant disegnato da Dino Battaglia

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Dal 30 settembre, è disponibile in fumetteria e libreria il secondo volume della collana edita da Nicola Pesce Editore dedicata all’opera del fumettista italiano Dino Battaglia. Mentre la prima uscita raccoglie gli adattamenti a fumetti delle opere di Edgar Allan Poe, questo secondo volume comprende otto adattamenti delle opere dello scrittore francese Guy de Maupassant, autore tra le altre cose del classico Bel-Ami.

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Il volume è un cartonato di grandi dimensioni (210×297 mm) da 128 pagine, costa 14,90 euro ed è corredato da una prefazione di Gianni Brunoro e da una postfazione di Daniele Barbieri. Di seguito l’elenco delle storie raccolte nel volume e la loro data di pubblicazione originale:

1. Due Amici, 10 tavole, originariamente apparsa su «Linus» n.8, agosto 1976
2. Saint Antoine, 11 tavole, originariamente apparsa su «Linus» n.10, ottobre 1976
3. L’avventura di Walter Schnaffs, 9 tavole, originariamente apparsa su «Linus» n.1, gennaio 1977
4. Un colpo di Stato, 14 tavole, originariamente apparsa su «Linus» n.3, marzo 1977
5. Palla di Sevo, 17 tavole, originariamente apparsa su «Linus» n.5, maggio 1977
6. Mamma Sauvage, 9 tavole, originariamente apparsa su «Linus» n.6, giugno 1977
7. La signorina Fifì, 10 tavole, originariamente apparsa su «Linus» n.1, settembre 1997
8. Milon, 12 tavole, originariamente apparsa su «Linus» n.11, novembre 1977

Leggi anche: I segni bianchi di Dino Battaglia

Autore di alcune fra le più memorabili storie brevi del fumetto italiano, Dino Battaglia è stato uno dei più celebrati protagonisti del “fumetto d’autore” tra gli anni Sessanta e Settanta, transitato dall’editoria popolare – con numerose opere d’avventura, western e belliche – alle riviste chiave di quegli anni, come Sgt. Kirk,Alter e poi Corto Maltese. Storico collaboratore di testate cattoliche come il Giornalino e il Messaggero dei Ragazzi, per le quali ha realizzato alcune biografie di straordinaria qualità artistica (su tutte Frate Francescoe Antonio di Padova), ha inoltre lavorato a lungo per il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi, sulle cui pagine ha pubblicato numerose riduzioni di fiabe e classici della letteratura cavalleresca, spesso in coppia con Mino Milani, oltre ai due racconti distopici I cinque della Selena e I cinque su Marte.

A lungo amico, oltre che stimato collega, del milanese Sergio Toppi – che lo ha spesso citato fra le sue maggiori fonti di ispirazione – e modello riconosciuto per disegnatori come Corrado Roi o Giovanni Freghieri, il fumettista veneziano si è impegnato con particolare passione, dopo la pubblicazione nel 1967 di un indimenticabile adattamento di Moby Dick, nella creazione di fumetti ispirati alle opere di alcuni dei maggiori scrittori di short story dell’Ottocento, fra cui proprio Edgar Allan Poe e Guy de Maupassant. Nel 1975 Battaglia è stato il primo autore italiano a conquistare un premio al Festival di Angoulême, come “Miglior disegnatore straniero” (Pratt avrebbe poi vinto, nel 1976, con Una ballata del mare salato, il premio per la “Migliore opera realistica straniera”). Dando corpo ad atmosfere indefinite e misteriose, ed evocando con il suo pennino silenzi inquietanti e luci abbaglianti – anche grazie al supporto di una tecnica inconsueta nel fumetto come il tampone – Dino Battaglia ha creato fumetti che ancora oggi non smettono di sorprendere per la loro elegante e inquietante potenza espressiva.

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