Un vignettista iraniano prigioniero nell’Isola di Manus (centro di detenzione australiano per clandestini) ha vinto un premio internazionale per vignettisti, in riconoscimento del suo coraggio.
Mr Eaten Fish – questo il nome d’arte di Ali Dorani – è detenuto di un centro di identificazione da oltre tre anni; ha venticinque anni, soffre di disordine ossessivo compulsivo, e nel centro ha subito più volte violenze. Con i suoi fumetti racconta la sua vita di rifugiato e prigioniero, usando un segno tanto asciutto quanto cartoonesco, col quale sottolinea il suo costante disagio e le quotidiane contraddizioni di cui è vittima.
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Ali ha ricevuto un riconoscimento dal Cartoonist Rights Network International (CRNI), per il merito di essersi spinto col suo lavoro «oltre il velo di segretezza e di silenzio e i muri delle recinzioni in un modo che sa avere solo un artista di talento che parla dall’interno […] Eaten Fish è stato in grado di produrre una quantità di vignette che hanno documentato gli innominabili abusi ed eccessi delle guardi e degli amministratori del campo. E proprio per questo, è stato oggetto di pestaggi, privazioni del cibo, e addirittura, un trattamento umiliante da parte delle guardie».
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Il Cartoonist Rights Network International è una associazione internazionale umanitaria con un network che riunisce oltre 600 illustratori. Il suo lavoro supporta e difende fumettisti che hanno a che fare con censura, intimidazioni, la prigionia e violenze.
Sul Guardian, un fumettista australiano, First Dog on the Moon, aveva raccontato la storia di Mr Eaten Fish, il suo fumetto si può leggere a questo link.