Per festeggiare i 75 anni dalla creazione di Capitan America gli è stata dedicata una statua di bronzo alta circa 4 metri. La statua è stata presentata ed esposta al Comic-Con International di San Diego dal 20 al 24 luglio scorsi. Dopo un tour nazionale, il 10 agosto è stata portata al Prospect Park di Brooklyn, a New York.
La cerimonia dell’inaugurazione della statua al parco pubblico di Brooklyn ha avuto una grande copertura mediatica e ha attirato molti fan del supereroe Marvel. Era presente anche Catherine Schuller, moglie dell’editor e scrittore di fumetti Mark Gruenwald, uno dei più importanti sceneggiatori delle storie Capitan America, morto nel 1996 a soli 43 anni a causa di un attacco cardiaco.
La moglie, in segno di tributo, ha voluto ricordare il marito a 20 anni dalla morte, spargendo un po’ delle sue ceneri sulla statua. Il New York Post riporta che la Schuller, però, non aveva ottenuto il permesso per farlo. Mentre era intenta a cospargere la statua, un addetto alla sicurezza le ha chiesto di fermarsi.
«Abbiamo aggiunto un po’ di Gruenwald alla statua» ha detto Schuller, ricordando come il marito fosse letteralmente «dentro il proprio lavoro». Gruenwald è stato uno dei più prolifici sceneggiatori di Capitan America, del quale ha scritto storie per ben 10 anni, dal 1985 al 1995. La sua carriera nell’industria del fumetto è del tutto legata a Marvel Comics, azienda per cui cominciò a lavorare nel 1978, all’età di 25 anni. Nel 1982 divenne editor di diverse testate di spicco, tra cui The Avengers, Captain America, Iron Man e Thor. Per un breve periodo disegnò anche alcuni fumetti, ma è ricordato principalmente per la sua carriera di sceneggiatore. Oltre Capitan America, tra i suoi lavori più improntati ci sono 60 numeri di Quasar (dal 1989 al 1994) e la miniserie Squadron Supreme (dal 1985 al 1986).
Non è la prima volta che le ceneri di Gruenwald “finiscono nel suo lavoro”. Già nel 1997, alcuni suoi resti vennero mischiati all’inchiostro per stampare una tiratura limitata della riedizione della sua Squadron Supreme. All’epoca, Mike Harris, l’allora editor in chief di Marvel Comics, disse: «Questa è una cosa che voleva fortemente, perché lui ha davvero amato i fumetti. Voleva essere parte del suo lavoro nel senso più stretto del termine». Parole che sembrano essere valide ancora oggi.
La statua di Capitan America rimarrà a Prospect Park per due settimane. Successivamente verrà portata per tutto il mese di settembre al Barclays Center, l’imponente palazzetto dello sport di Brooklyn. In seguito, da ottobre fino alla fine dell’anno, verrà esposta presso il centro commerciale Bed Bath & Beyond nel quartiere Sunset Park di Brooklyn.