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Se Alan Moore e Dave Gibbons per ora sembrano tacere, John Higgins, il colorista di Watchmen, ha voluto dire la sua sul controverso inserimento dei personaggi della serie all’interno della continuity dell’Universo DC, come visto sull’albo DC Comics: Rebirth (anche se le modalità non sono ancora del tutto chiare).
Higgins è stato interrogato sulla questione da Kirill Sukhov di Bleeding Cool durante il Moscow Comic Con, che si è svolto nella capitale russa lo scorso fine settimana, e ha riferito quanto segue:
«Avevo sentito delle voci su ciò che stava per succedere. Ma non volevo crederci. Non credevo avrebbero potuto tirare il collo alla gallina dalle uova d’oro. Perché lo si fa solo per fare altri soldi. Quando abbiamo realizzato Before Watchmen non abbiamo mischiato nessun universo, né fatto casini coi personaggi al di fuori di quell’universo, perché tutto era già stato stabilito. Credo che l’idea di far interagire i personaggi di Watchmen con l’Universo DC sia uno dei più grossi errori che potessero fare. So perché lo stanno facendo, e non condanno quelli che pensano solo al business, ma è una cosa sciocca da fare. Negli ultimi anni hanno preso alcune decisioni che portano a chiedersi chi stia dirigendo la baracca: sono i contabili o i creativi? E sembra più verosimile che siano i contabili. Quindi, se questo è ciò che vogliono fare, sono in completo disaccordo.»