Il 19 marzo 2020 all’età di 83 anni è morto di insufficienza cardiaca Roman Arambula, disegnatore e animatore messicano, noto soprattutto per aver continuato la strip quotidiana di Topolino dopo Floyd Gottfredson.
Roman Arambula era nato a Guadalajara il 18 settembre 1936. Dopo gli studi di disegno trovò lavoro prima come fumettista e illustratore, poi come animatore per studi locali, per passare poi alla Gamma Productions, che animava prodotti televisivi per studios americani.
Negli anni Settanta si trasferì negli USA, a Dallas, per collaborare con Keitz & Herndon e poi a Los Angeles per Hanna & Barbera, lavorando su Josie e le Pussycats, Scooby-Doo e altre serie.
A metà del decennio, Roman Arambula iniziò a disegnare fumetti di Paperino per la Western Publishing e libri illustrati Disney, impegno che lo rese il candidato ideale per prendere il posto di Floyd Gottfredson sulla strip di Topolino: la sua prima striscia fu quella del 17 novembre 1975, l’ultima quella al 6 gennaio 1990, tutte inedite in Italia.
Il lavoro quotidiano su Mickey Mouse non gli impedì però di moltiplicare le collaborazioni, grazie alla sua straordinaria velocità nel disegno. Il fumettista Mark Evanier disse di lui che «poteva disegnare due settimane di strisce alla settimana e, nelle settimane in cui non lavorava a quello, disegnava fumetti per me».
Lavorò su fumetti con i personaggi Hanna & Barbera pubblicati dalla Marvel, ma anche lavori per la televisione e il cinema d’animazione, realizzando storyboard per Tales Spin, Mignolo e il prof e La famiglia Addams. Fu inoltre vicedirettore dell’animazione per The Oz Kids di Hyperion Animation.
Leggi anche: Floyd Gottfredson: inventare Topolino a fumetti
Entra nel canale Telegram di Fumettologica, clicca qui.