Sabato 7 marzo 2020 gli organizzatori del carnevale di Landerneau, in Bretagna, hanno comunicato un risultato epocale: hanno registrato il nuovo record mondiale per un raduno di persone travestite da Puffi.
“On va schtroumpfer le coronavirus” : dans le Finistère, Landerneau a battu le record du plus grand rassemblement de Schtroumpfs du monde #AFP pic.twitter.com/U3ok0TEjwH
— Agence France-Presse (@afpfr) March 8, 2020
Il primato era detenuto dalla città di Lauchringen, in Germania, che l’anno scorso aveva radunato ben 2.762 persone pitturate di blu. A Landerneau l’altro ieri se ne sono ritrovate quasi 1.000 in più, ben 3.500. Questo nonostante l’evidente rischio di contagi di Coronavirus dovuto all’assembramento di così tante persone. In Francia, infatti, nonostante la situazione non sia grave come in Italia, si sono registrati a oggi oltre 1.100 casi. Il governo ha appena vietato i raduni con più di 1.000 persone, troppo tardi però per evitare la puffata.
Eppure i fan degli omini blu di Peyo dovrebbero avere bene in mente i rischi di un’epidemia. La prima storia dei Puffi, dopo l’esordio in Il flauto a sei Puffi, parla proprio di una malattia che trasforma i pacifici gnomi azzurri in terribili Puffi Neri. Tutto il villaggio viene contagiato a forza di morsi sul codino, finché un incidente non sparge casualmente l’antidoto e riporta tutto alla normalità.
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