Durante il mese di marzo, Fumettologica pubblicherà ogni giorno una speciale rassegna sul meglio del fumetto mondiale nel 2019. Si tratta della traduzione, con qualche contributo inedito, del ‘best of’ che il britannico Paul Gravett – il più importante critico di fumetti europeo, definito da Neil Gaiman “The man at the crossroads” – pubblica ogni anno sul proprio sito.
La selezione è un’autentica bussola sulle novità e le tendenze soprattutto nell’ambito del graphic novel (ma non solo), è seguita da molti professionisti dell’editoria di fumetto, ed è realizzata grazie alla collaborazione di una vasta rete di corrispondenti stranieri (per l’Italia, il nostro direttore Matteo Stefanelli). Soprattutto, si tratta di una playlist utile per scoprire quali sono le opere più interessanti pubblicate in Paesi che vanno al di là dei tre mercati principali del fumetto globale – Giappone, Stati Uniti, Francia – e che quest’anno sono 15, dall’Argentina alla Corea del Sud a Singapore.
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Nuova Zelanda
Let Me Be Frank [Permettimi di essere sincera], Sarah Laing (editore: Victoria University Press)
Let Me Be Frank raccoglie per la prima volta la serie autobiografica di Sarah Laing. Sarah Laing iniziò a pubblicare i suoi fumetti su un blog nel 2009, come un modo per puntare il riflettore sulla propria scrittura di fiction, ma anche per fare un resoconto della sua stessa vita. I suoi fumetti hanno presto raggiunto un ampio pubblico in costante attesa di nuove storie incentrate sui fallimenti e i successi di Sarah come genitore, sulla sua scrittura, sulla sua ossessione per Katherine Mansfield, la sua storia familiare, il suo topolino domestico, il sesso, i vestiti, e altro ancora.
Let Me Be Frank è una raccolta di fumetti acuti e pungenti, sempre incredibilmente sinceri. Sarah Laing è una fumettista che ha vinto premi, è scrittrice di racconti brevi, romanziera e graphic designer. Let Me Be Frank è il suo quinto libro, ma ha anche illustrato libri per ragazzi, realizzato autoproduzioni e co-curato Three Words: An Anthology of Aotearoa/NZ Women’s Comics. Il suo fumetto autobiografico più recente, Mansfield and Me, è stato selezionato per l’edizione 2017 del premio letterario Ockham, edè stato pubblicato in Nuova Zelanda e Inghilterra, dove ha ricevuto recensioni sul Guardian e sul Sunday Times. Sarah ha ricevuto le borse di studio letterarie Michael King e Frank Sargeson literary a Auckland. Attualmente vive a Wellington.
Rufus Marigold, Ross Murray (editore: Earth’s End Publishing)
Rufus Marigold è un primate con un problema: ogni sua interazione sociale è una straziante disavventura. Rufus è un artista in erba e trascorre le sue giornate lavorando in un ufficio, ma mentre la vita si fa sempre più dura, lui vorrebbe non essere considerato soltanto un fascio di nervi. Questo volume raccoglie ed espande il materiale pubblicato online, e rappresenta un cupo ma divertente resoconto di com’è convivere con l’ansia.
Ross Murray è un illustratore che vive a Mount Maunganui, in Nuova Zelanda. Dopo aver studiato graphic design ha sviluppato un’ampia gamma di stili, lavorando per una agenzia pubblicitaria di Auckland. Oggi è noto per il suo stile colorato ispirato al fumetto mainstream e per le sue illustrazioni dal gusto vintage, tra cui copertine e illustrazioni interne la serie Epic di Lonely Planet. Al di là del lavoro commerciale, Murray è attivo nella produzione di fumetti sin dal 2014, quando è apparsa online la sua striscia Pets Talk Records. Nel 2015 ha partecipato all’antologia Faction High Water e nel 2018 ha pubblicato online su Vice le sue parodie di Star Wars e della soap Home & Away. Rufus Marigold è il suo primo graphic novel.
Palimpsest: Documents From a Korean Adoption [Palinsesto: documenti da un’adozione coreana], Lisa Wool-rim Sjöblom (editore: Drawn & Quarterly)
Negli anni Settanta e Ottanta nel mondo furono adottati migliaia di bambini coreani. Oltre novemila trovarono casa in Svezia, tra cui la fumettista Lisa Wool-Rim Sjöblom, che è stata adottata quando aveva due anni. Nel corso della sua infanzia ha lottato per integrarsi nella uniformante cultura svedese e le è sempre stato detto di sopprimere il desiderio innato di conoscere le proprie origini. “Devi essere riconoscente”, le dicevano; di certo la sua vita in Svezia era migliore di quella che avrebbe potuto avere in Corea.
Come molte persone adottate, Sjöblom ha imparato a soffocare quei sentimenti. In Palimpsest, un memoir carico di emozioni, quei sentimenti tornano a galla quando Sjöblom resta incinta del proprio primogenito. Nel momento in cui scopre un documento con i nomi dei propri genitori biologici, si rende conto che la sua storia forse non è la stessa che le avevano raccontato finora, cioè che fosse una orfana senza un passato. Mentre Sjöblom scava sempre di più nel proprio passato, tornando in Corea e all’orfanotrofio, scopre che la verità è assai più complicata della versione che le era stata raccontata e a cui lei aveva fatto fatica a credere. L’immagine sacra dell’adozione come gesto umanitario che dà due genitori a un orfano, inizia a sfaldarsi.
Gli splendidi toni autunnali di Sjöblom e la sua linea pulita tradiscono la natura complicata della questione centrale di questo memoir: Chi è il detentore della storia di un’adozione? Lisa Wool-Rim Sjöblom è una illustratrice, fumettista e graphic designer che vive a Auckland, in Nuova Zelanda, con il suo compagno e due figli. Ha una laurea magistrale in letteratura alla università di Södertörn e ha studiato alla Comic Art School di Malmö. Palimpsest è il suo primo graphic novel. È un’attivista dei diritti degli adottati.
The Tea Dragon Festival [Il festival dei Draghi del tè], Katie O’Neill (editore: Oni Press)
Il ritorno nel mondo dei Draghi del tè con una nuova storia del graphic novel vincitore di due Premi Eisner, La società dei Draghi del tè. Rinn è cresciuta con i Draghi del tè che abitano il suo villaggio, ma si imbattersi in un vero drago si rivela una questione molto diversa. Aedhan è un giovane drago incaricato di proteggere il villaggio, che però si era addormentato nella foresta ottant’anni prima. Rinn, con l’aiuto di Erik, l’avventuroso zio di Rinn, e della sua compagna Hesekiel, indaga sul mistero del suo sonno incantato… ma la vera sfida di Rinn sta nell’aiutare Aedhan ad affrontare il disagio di non poter recuperare il tempo perduto.
Katie O’Neill, fumettista apprezzata dalla critica, realizza un’altra affascinante e delicata storia fantasy sul tema di trovare il proprio ruolo, da soli e con l’aiuto di una comunità. Katie O’Neill è una scrittrice e disegnatrice autodidatta che vive in Nuova Zelanda. Finora ha pubblicato tre libri, vincendo premi Eisner, Harvey e Dwayne McDuffie per i suoi libri per ragazzi, ed è stata finalista per al premio Cybils e inserita nella ALA Rainbow List.
The Adventures of Tupaia [Le avventure di Tupaia], Courtney Sina Meredith e Mat Tait (editore: Allen & Unwin NZ)
L’incredibile storia di Tupaia, un prete navigatore taitiano, che viaggiò a bordo della Endeavour con il Capitano Cook nel suo primo viaggio a Aotearoa (Nuova Zelanda). Seguiamo Tupaia nella sua crescita a Ra’iatea, mentre diventa un ‘arioi di alto grado e un navigatore esperto, incontra poi Cook a Tahiti e salpa nella ciurma dell’Endeavour attraverso il Pacific verso Aotearoa. Assistiamo all’incontro tra i Tangata Whenua e l’equipaggio, mentre la nave naviga lungo la costa, e scopriamo il ruolo fondamentale di Tupaia come traduttore e interprete. Il libro è scritto in una prosa drammatica e in versi da Courtney Sina Meredith e meravigliosamente illustrato da Mat Tait.
Mophead, Selina Tusitala Marsh (editore: Aotearoa Books)
A scuola Selina viene presa in giro per la sua ingombrante e riccioluta capigliatura. I compagni la chiamano ‘mophead’ (“capellona”, da “mop” scopettone e “head” testa). Si lega i capelli in più modi e cerca di adattarsi, finché un giorno – c’entra anche il cantante Sam Hunt – Selina si arrende. Decide di lasciare liberi i propri capelli, di fregarsene, ed essere selvaggia!
Selina accompagna il lettore attraverso i momenti speciali della sua straordinaria vita. Diventa una delle prime donne polinesiane a ottenere un dottorato di ricerca, legge di fronte alla Regina d’Inghilterra e ai reali samani, incontra Barack Obama; e poi riceve l’onorificenza di New Zealand Poet Laureate. Riceve in premio il bastone tokotoko e nota qualcosa: all’estremità ha dei capelli. Sembra uno scopettone. Un ragazzino sul traghetto la prende in giro per questo. Allora lei gli racconta una storia. Si tratta di una biografia capace di ispirare e trasmettere acuta ironia, adatta a un pubblico giovane ma anche agli adulti. Illustrata in modo brillante e vivace – autrice di best seller neozelandese e Poet Laureate – Mophead racconta la storia vera di una donna neozelandese che ha compreso come la propria differenza potesse fare la differenza.
Te Tiriti o Waitangi / The Treaty of Waitangi [Il trattato di Waitangi], Toby Morris con Ross Calman, Mark Derby & Piripi Walker (editore: Lift Education)
Questo importante graphic novel illustrato da Toby Morris offre un approccio nuovo alla storia del Te Tiriti o Waitangi (Il trattato di Waitangi), il documento fondatore della Nuova Zelanda. Copre un ampio arco di tempo, dall’arrivo degli esploratori polinesiani alla firma del Te Tiriti, passando dalle Guerre maori, fino al moderno processo di insediamento del trattato. Viene posta speciale enfasi sulle due versioni del Te Tiriti e sull’esplorazione della loro importanza.
Questo flipbook in due lingue è scritto da con gli autori maori e pekeha Ross Calman e Mark Derby, con il testo della versione maori sviluppata da Piripi Walker, traduttore della Māori Language Commission. Supervisionato da alcuni dei maggiori esperti della materia, questo libro compensa una mancanza nel mercato, rappresentando in maniera accessibile il tema del trattato fondante della Nuova Zelanda. Contiene un link a entrambe le versioni del trattato tradotte in trenta altre lingue e nel linguaggio dei segni neozelandese.
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Questa selezione dei migliori fumetti 2019 pubblicati in Nuova Zelanda è firmata dal fumettista e scrittore Adrian Kinnaird. È stata pubblicata sul sito www.paulgravett.com, e la traduciamo qui con il permesso degli interessati.
Adrian Kinnaird fa parte della comunità fumettistica neozelandese in quanto fumettista, scrittore e blogger da oltre due decadi. È autore di From Earth’s End: The Best of New Zealand Comics pubblicato da Random House NZ nel 2013, ed è cofondatore di Earth’s End Publishing, una piccola casa editrice dedicata alla produzione di fumetti neozelandesi. Per maggiori informazioni su di lui, qui c’è il suo blog e il suo sito.
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