All’età di 75 anni, è morto il fumettista americano Howard Cruse, noto in Italia soprattutto per Figlio di un preservativo bucato (pubblicato nel 1995 negli Stati Uniti da DC Comics con il titolo Stuck Rubber Baby, e la cui più recente edizione italiana è quella di Magic Press del 2014).
Cruse aveva esordito negli anni Settanta nel mondo del fumetto underground con la serieBarefootz, apparsa su varie riviste, ma il suo nome divenne famoso negli anni Ottanta grazie all’antologia Gay Comix da lui curata, con fumetti di autori dichiaratamente omosessuali.
Sempre negli anni Ottanta creò Wendel, serie composta da brevi storie di 1-2 pagine a tema gay, che apparve sulla rivista The Advocate. Nel decennio successivo, con il graphic novel Figlio di un preservativo bucato Cruse vinse vari premi, tra cui un Eisner Award e un Harvey Award, entrambi per il miglior libro, nel 1996.
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