La casa editrice milanese L’ippocampo, specializzata in libri illustrati di alto profilo, entra nel mercato del fumetto con una collana di graphic novel.
L’ippocampo produce una settantina di libri all’anno. Le sue pubblicazioni spaziano dalla moda all’arte, dalla cucina ai libri per bambini e ragazzi. E da questo mese si arricchiscono anche con i graphic novel.
I primi due titoli pubblicati sono L’arte della guerra di Sunzi, illustrato da Pete Katz, e Il Mahabharata, realizzato da Jean-Claude Carrière e Jean-Marie Michaud. Per l’occasione, quest’anno la casa editrice sarà presente per la prima volta nella sua storia a Lucca Comics & Games, presso lo stand del distributore Manicomix.
«Il cuore della casa editrice è l’illustrato in tutte le sue forme, dove la costante è il mantenere forte la sua linea di pensiero, con particolare attenzione alla qualità estetica», ha spiegato a Fumettologica l’editore Sebastiano Le Noel. «Quando L’ippocampo entra in un nuovo segmento, lo fa a modo suo. Nel caso dei graphic novel, è da qualche anno che pensavamo di sperimentare questo segmento fino a quando non si è presentata l’occasione giusta. Un editore francese ci ha proposto il progetto de Il Mahabharata in graphic novel, un’opera incredibile, frutto di tre anni di lavoro che ci ha folgorati e che rispecchiava il nostro DNA. Quello era l’esordio che aspettavamo.»
«Con i graphic novel iniziamo con due novità che hanno un taglio culturale a metà tra fiction e non fiction. Le due novità L’arte della guerra di Sunzi e Il Mahabharata sono due pilastri letterari dell’Asia», continua Sebastiano Le Noel. «L’ippocampo è sempre stato attento al mondo orientale e questa doppietta ci è sembrata un posizionamento ben definito e degno della nostra casa editrice. Il Mahabharata, per esempio, è la grande epopea indiana, considerato testo sacro per gli Induisti, nonché il poema epico più lungo del mondo. Per un lettore europeo, poter scoprire con un graphic novel questa storia ricca di personaggi affascinanti, equivale al leggere per la prima volta L’iliade. L’illustratore Jean Marie Michaud ha lavorato oltre tre anni per sfornare questo volume di 440 pagine.»
«Non ci imponiamo un numero definito di titoli. Come abbiamo sempre fatto, un libro L’ippocampo, a prescindere dal genere, enterà nel programma se ci piace e se ci corrisponde», conclude l’editore. «Speriamo che Il Mahabharata e Sunzi possano entusiasmare il lettore quanto hanno entusiasmato noi.»
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