Il fumettista e illustratore italiano Gabriele Di Benedetto, in arte Akab, è morto a 43 anni il 14 agosto scorso.
Akab è stato uno dei fondatori dello Shok Studio, collettivo italiano che negli anni Novanta ha pubblicato anche negli Stati Uniti. In carriera è stato autore prolifico, pubblicando libri per diverse case editrici, tra cui ricordiamo: ReVolver per Poseidon Press, Redux e PoP! per Grrrzetic, Le 5 fasi per Edizioni BD, Un uomo mascherato e Monarch per Logos, Storia di una madre per ABE, La città danzante per il Sole24Ore, e Arca vuota per Shockdom e La soffitta per Passenger Press. Inoltre, ha collaborato con Sergio Bonelli Editore, realizzando una storia per un Dylan Dog Color Fest.
Nel 2013 è stato premiato con il Premio Attilio Micheluzzi del Napoli Comicon per la “Miglior storia breve” Era de Maggio, apparsa sull’autoproduzione Il Canzoniere Illustrato.
È stato anche autore di lungometraggi come Mattatoio, selezionato per la Sessantesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Il corpo di Cristo e Vita e opere di un santo.
Nel 2017 Akab è stato fondatore di Progetto Stigma, un marchio editoriale autogestito dai fumettisti stessi e distribuito da Eris Edizioni, che comprende autori come Tiziano Angri, Luca Negri, Alberto Ponticelli, Spugna, Squaz, Pablo Cammello, Darkam, Officina Infernale e Dario Panzeri.
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