Per la casa di produzione cinematografica Fox il futuro non si prospetta roseo. Stando a un approfondimento pubblicato da Variety, Twentieth Century Fox ha ricevuto da Disney i report relativi ai primi quattro mesi dopo l’acquisizione di 21st Century Fox e Bob Iger, amministratore delegato di Disney, ha rilasciato dichiarazioni forti sul futuro delle nuove produzioni Fox.
Secondo Iger, «la performance di Fox è assai più bassa rispetto al passato e rispetto alle attese nutrite al momento dell’acquisizione». I film Fox distribuiti da Disney come X-Men: Dark Phoenix, Stuber e Attraverso i miei occhi sono stati considerati dei flop, che peraltro hanno avuto la sfortuna di doversi confrontare con i successi di Avengers: Endgame, Aladdin e Il re leone.
Per una azienda abituata e costretta al successo continuo come Disney, l’insoddisfazione degli ultimi mesi porterà inesorabilmente a un ridimensionamento dei piani. Iger ha affermato la priorità di «ridefinire la strategia cinematografica futura di 20th Century Fox, impegnando la stessa disciplina e gli standard creativi che stanno alla base del successo di Disney, Pixar, Marvel e Lucasfilm».
Nell’immediato, Disney ha imposto la chiusura o la messa in stand by di molti progetti futuri di Fox e ha ordinato reboot di vecchio materiale (come Mamma ho perso l’aereo e Una notte al museo) da distribuire sulla piattaforma Disney Plus, che debutterà a novembre.
Per quanto riguarda i cinecomics, Disney è fiduciosa nel fatto che l’affidamento delle property Marvel – come Fantastici Quattro e X-Men – al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige incrementerà la qualità dei film. Ma resta la necessità di un maggior investimento promozionale da parte di Disney, che non si è visto per Dark Phoenix. Mentre i problemi dello studio riguardano anche la necessità di far rientrare Deadpool nel sistema PG-13-rated (film che richiedono che gli spettatori sotto i tredici anni siano accompagnati da adulti) del Marvel Cinematic Universe.
Tra i titoli che subiranno una cancellazione sicura ci sono Lumberjanes – ispirato al fumetto omonimo di Shannon Watters, Noelle Stevenson, Grace Ellis e Brooke Allen – e alcuni film della casa di produzione britannica Locksmith (fatta eccezione per Ron’s Gone Wrong, che è già pronto).
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