HomeNewsMassimo Mattioli ospite al Comicon di Napoli con un'antologia di fumetti

Massimo Mattioli ospite al Comicon di Napoli con un’antologia di fumetti

-

Il Comicon di Napoli ha annunciato che il fumettista Massimo Mattioli sarà ospite della prossima edizione del festival, che si terrà dal 25 al 28 aprile.

massimo mattioli napoli comicon Bazooly Gazooly

Per l’occasione Comicon Edizioni presenterà il volume Bazooly Gazooly (già ordinabile online), un’antologia che celebra la carriera di Mattioli a partire dalla sua produzione per le storiche riviste Cannibale Frigidaire negli anni ’70 e ’80. Duecento pagine che comprendono i fumetti cult Gatto GattivoMicrocefalusBastardi, Il caso Joy DivisionGuerraFrisk the Frog, la serie horror Tales of fear e diversi materiali extra ed inediti con note e commenti alle storie firmati dall’autore stesso.

Massimo Mattioli esordisce nel 1967 su Il Vittorioso con il Vermetto Sigh. Un anno dopo si trasferisce a Londra, dove realizza vignette sulla rivista Mayfair, e nello stesso anno a Parigi, dove disegna le avventure di M le magicien per la rivista Pif, come pure lo zoo pazzo, ideato dal futuro direttore di Diabolik Mario Gomboli. Inoltre contribuisce al periodico Plexus.

Nei primi anni Settanta, di nuovo in Italia, crea Pasquino per il quotidiano Paese Sera e nel 1973 inizia la sua ultraquarantennale collaborazione con Il Giornalino creando il personaggio di Pinky, un surreale coniglio rosa giornalista, simbolo del settimanale edito dalle Edizioni San Paolo, pubblicato fino al 2014.

Nel 1977 fonda con Stefano Tamburini la rivista underground-alternativa Cannibale, alla quale collaboreranno successivamente Filippo Scòzzari, Andrea Pazienza e Tanino Liberatore. Su Cannibale pubblica le prime avventure di Joe Galaxy (1978), che proseguiranno nel 1980 su Frigidaire, nel 1988 sul mensile Comic Art e nel 1992 su Lupo Alberto Magazine. Nel 1980 per Frigidaire crea la serie Squeak the Mouse, un ironico topolino sanguinario, pubblicato anche in Francia nel 1984 e nel 1992 con il suo seguito, Squeak the Mouse 2. Negli anni Novanta prosegue la serie sulla rivista Blue e partecipa come attore alla versione teatrale del personaggio, allo Spazio Zero di Roma e al Bains Douches di Parigi.

Nel 1989 viene chiamato a Londra negli studi della EMI dal cantante inglese Robert Palmer per progettare un video clip animato basato sulla sua canzone Change his ways. Durante la sua carriera pubblica sulle riviste Artefact, L’Echo des Savanes, Lupo Alberto Magazine, Vogue, Vanity, Corto Maltese, Alter, El Vibora, Blue e Lapin.

Realizza illustrazioni nel campo della pubblicità. Nel 1999 partecipa al volume Comix 2000 edito in Francia da L’Association per festeggiare il nuovo millennio. Tra i riconoscimenti professionali si segnalano il premio francese Phénix nel 1971, lo Yellow Kid a Lucca Comics & Games nel 1975, il Romics d’Oro 2009 e due Premi Micheluzzi vinti a COMICON, nel 2010 e nel 2012, per Pinky.

Espone le sue opere nella Galleria d’Arte Moderna di Bologna (1982), nello Studio Marconi Gallery (1984), nello Spazio Memphis (1985), allo Swatch Street Painting di Basilea (1987), al Salão Lisboa (1999) e al Musée des Arts Décoratifs/La Galerie des Jouets a Parigi (2007). Parallelamente all’attività di autore di fumetti e di illustratore, si dedica alla scrittura di racconti e di sceneggiature per il cinema e la televisione.

Leggi anche:
Panini ristampa “Superwest” di Massimo Mattioli
I fumetti in nomination ai premi di Comicon 2019
I 40 anni di Pinky

Questo articolo ti è piaciuto?

Su Fumettologica puoi leggerne molti altri, e magari scoprire qualche fumetto che diventerà il tuo preferito. Se ti piace quello che facciamo e ti interessa sostenerci puoi scegliere di abbonarti. Facendolo non solo ci aiuterai a creare quello che stai leggendo, ma avrai accesso anche a diversi contenuti esclusivi.

Ultimi articoli