Il Ministère de l’Éducation nationale francese – equivalente del nostro ministero della pubblica istruzione – ha bandito da tutte le scuole elementari di Francia La montagna magica di Jirô Taniguchi, a causa di alcuni dialoghi giudicati pedopornografici.
In una scena del manga, un uomo sta pescando in compagnia di due bambini, a cui racconta l’atteggiamento e le frasi rivolte da una strega ai ragazzini che si avvicinano alla grotta in cui vive: «”Dammelo! Dammi il tuo pipino!” E dicendo questo si getta su di voi! E poi… vi succhia il pipino e dice “mmmh, è buono!”. E poi dice “il pipino dei ragazzini è sempre il migliore!”».
La polemica è partita da una mamma di Fresnes (Val-de-Marne), il cui figlio frequenta la locale scuola elementare e intorno alla quale si è formato un comitato di genitori indignati. A questi si è aggiunta l’associazione l’Ange Bleu, che si occupa proprio di pedofilia e che ha presentato una denuncia.
«Per i bambini, questo tipo di fumetto può avere conseguenze successive» ha affermato Latifa Bennari di Ange Bleu. «Ogni giorno ho notizie di persone che sono state disturbate da letture di questo tipo. L’associazione ha già fatto rimuovere dalla vendita opere simili. Ma mai si era verificato un caso del genere all’interno dell’istruzione pubblica.»
Secondo il DASEN (l’organo che si occupa della direzione dei servizi educativi), il libro non avrebbe dovuto trovarsi all’interno di una biblioteca di una scuola elementare, essendo consigliato per lettori dai 14 anni in su. «Potrebbe esserci stata un po’ di confusione, e ce ne scusiamo. Siamo e resteremo molto vigili», ha dichiarato il dipartimento.
Il ministero ha successivamente riconosciuto il problema: «Dovremmo controllare il contenuto di ciascun libro consigliato, ma qui abbiamo commesso un errore». Il manga è stato così eliminato dagli elenchi delle letture consigliate per le scuole primarie, dopo che vi era stato inserito nel 2016.
La montagna magica è stato pubblicato in Francia da Casterman con il titolo La Montagne magique, mentre in Italia è stato edito nel 2009 da Rizzoli Lizard.
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