Il 23 ottobre è stata inaugurata a Bologna, presso gli spazi dell’Accademia di Belle Arti, la mostra Anatomia delle macerie, dedicata al fumettista Guido Buzzelli. L’esposizione, curata dall’associazione culturale Hamelin, si inserisce nel programma di BilBOlbul 2018, il festival del fumetto di Bologna, che si terrà dal 22 al 25 novembre.
Buzzelli fu autore di storie fantastiche e visionarie pervase da un’amarissima vena di satira sociale, ferocemente critico verso il potere e la società dei consumi. La mostra si articola in un percorso di 150 tavole a fumetti, schizzi e bozzetti preparatori. Le opere sono divise in sei sezioni, dedicate ai temi chiave della poetica dell’autore: dopo l’apertura con La rivolta dei Racchi, considerato dalla critica il primo graphic novel italiano, si prosegue con Il corpo, Le macerie, La società e il potere, Il diavolo e L’artista.
Per l’occasione, la casa editrice Coconino Press ha pubblicato un volume antologico delle storie a fumetti di Buzzelli, Annalisa e il diavolo, che si va ad aggiungere a La Trilogia, altro antologico pubblicato lo scorso anno sempre da Coconino.
A conclusione dell’esposizione, il prossimo 23 novembre, si terrà un convegno di studi, al quale parteciperanno tra gli altri lo scrittore Vittorio Giacopini, il critico Matteo Stefanelli e il fumettista Marco Corona, e che si proporrà di restituire alla figura di Buzzelli e alla sua opera la centralità che gli spetta nel panorama del fumetto del Novecento.
Di seguito presentiamo una galleria di foto dall’allestimento della mostra, scattate da Emanuele Rosso: