Lo scorso 17 ottobre è morto il fumettista e architetto veneziano Leone Frollo, tra i più importanti autori di fumetto erotico degli anni Sessanta e Settanta.
Nato nel 1931, esordì nel mondo del fumetto giovanissimo, nel 1948, per poi arrivare a collaborare negli anni Cinquanta con la casa editrice britannica Fleetaway su storie belliche e sentimentali.
Dopo alcune apparizioni sul Corriere dei Piccoli, negli anni Sessanta iniziò a lavorare per l’editore Renzo Barbieri − fondatore prima di ErreGi e poi di Edifumetto −, disegnando testate erotiche tascabili come Lucifera, Biancaneve e Casino e collaborando in particolare con il misterioso sceneggiatore Rubino Ventura (la cui identità non è mai stata ufficialmente rivelata).
Al tramonto del periodo d’oro dei tascabili sexy, Frollo realizzò illustrazioni e storie brevi per riviste come Lanciostory, Skorpio, Glamour International (per la quale creò la serie Mona Street & C.), Glamour Magazine e Diva.