Tra meno di due settimane avrà inizio l’edizione 2018 di Lucca Comics & Games, ovvero il giro di boa dell’annata editoriale, per il fumetto italiano. Per gli editori è la finestra principale in cui concentrare le uscite più rilevanti dell’anno; per i lettori è il tempo della festa intorno ai propri autori e generi preferiti (e il momento di dedicarsi a un po’ di binge reading). Quest’anno più che mai, complice l’ingresso in scena di nuovi editori negli ultimi 12-18 mesi, il panorama delle novità è ricco e multiforme, forse persino ipertrofico.
Tra i titoli presentati in anteprima assoluta e quelli distribuiti in contemporanea su librerie e stand, ritorna dunque la nostra guida alle uscite lucchesi più attese e/o più interessanti (escluse quelle in distribuzione già da questa e dalla prossima settimana). Una selezione per non farsi trovare impreparati al diluvio di pubblicazioni in arrivo da mercoledì 31 ottobre nella cittadina toscana.
Le spaventose avventure di Kitaro, di Shigeru Mizuki (J-Pop)
Kitaro è il più popolare e longevo tra i personaggi creati da Shigeru Mizuki, influente autore giapponese che ha segnato decenni di storia del manga con fumetti incentrati sul folkore popolare. Il manga racconta le avventure di un gruppo di spiriti, su tutti Kitaro stesso – che ha le sembianze di un bambino – tra tinte horror e umorismo velato di nero.
Il volume offre una selezione del meglio di una serie particolarmente longeva, che ha accompagnato per un decennio (dal ’59 al ’69) la carriera del popolare mangaka, adattata in diversi film, anime e videogame. Diciamolo: un must-read.
Il cammino della Cumbia, di Davide Toffolo (Oblomov Edizioni)
L’atteso nuovo lavoro di Davide Toffolo, del quale Linus ha anticipato diverse pagine negli ultimi mesi, racconta di un viaggio in Sud America dell’alter ego dell’autore. Davide, insieme a due amici, attraversa a piedi Argentina, Bolivia, Perù, Equador e Colombia, incontrando musicisti, artisti, gente comune, racconti e magie fino ad arrivare a Barranquilla, nell’estuario del fiume Magdalena, dove la Cumbia nacque molti secoli fa.
Un po’ diario di viaggio, un po’ dissertazione artistica, il nuovo libro di Toffolo rappresenta un ulteriore passo nella vita creativa di uno degli autori più amati e trasversali del fumetto italiano, in quella che si annuncia come la sua opera più direttamente al confine tra musica e Nona arte.
Negativa, di Alessandro Baronciani (Bao Publishing)
Il nuovo lavoro di Baronciani, dopo la fortunata esperienza della maxi-autoproduzione Come svanire completamente, racconta la storia di Stella, una modella sulla cresta dell’onda. Ma anche una donna dipendente dalle ‘gratificazioni istantanee’ e dal consenso degli altri.
Come già Le ragazze nello studio di Munari, anche questo libro contiene inserti cartotecnici – che si dispiegano a cancelletto – e pagine alterate fisicamente. Un design di impatto, per provare a offrire una parabola su «come le nostre personalità si stiano liquefacendo e diluendo in un’anonima ombra collettiva della quale rischiamo di restare per sempre prigionieri».
Berlin vol. 3, di Jason Lutes (Coconino Press)
Dopo 22 anni di pubblicazioni, Berlin di Jason Lutes, una delle opere fondative del graphic novel USA negli anni Novanta, arriva finalmente a conclusione con il terzo volume, dal titolo Città di luce. Il fumetto è una fiction storica ambientata nella capitale tedesca durante gli anni del declino della Repubblica di Weimar (1928-1933) e prima dell’ascesa del Nazismo.
Negli Stati Uniti Berlin è stato pubblicato in albi a partire dal 1996 (ne erano previsti 24, poi ridotti a 22) e in seguito in volumi. In Italia è stata edita invece da Coconino Press, che ha tradotto i primi due volumi intitolati La città delle pietre e La città di fumo, rispettivamente nel 2003 e nel 2008. Un tassello di Storia del fumetto contemporaneo che, finalmente, chiude la propria autorevole parabola.
Tramezzino, di Paolo Bacilieri (Canicola Edizioni)
Tramezzino, pubblicato nella collana Sudaca di albi ‘giganti’ di Canicola Edizioni, è una storia d’amore ambientata a Milano ma anche, e forse soprattutto, un’esplorazione disegnata dell’architettura milanese moderna. Un tema che più volte, da Zeno Porno in poi, il fumettista veneto ha messo al centro del suo lavoro.
Sullo sfondo di una Milano protagonista attraverso le magnifiche architetture di BBPR, Giò Ponti, Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti e altri, nasce una storia d’amore passionale tra un figlio della borghesia meneghina e una ragazza bellissima, figlia di intellettuali greci e studentessa di design. E quel che ne esce è un “trip monumentale”, tanto magnetico quanto preciso.
Comics&Science: The Light Issue, di Zerocalcare, Davide La Rosa e altri (Comics&Science)
Il nuovo albo di Comics&Science – il progetto che mescola fumetto e scienza – si intitolerà The Light Issue e sarà interamente dedicato alla Luce. Al centro ci sarà il racconto di alcune “sorgenti di luce avanzate”, gli strumenti più avanzati oggi esistenti per ottenere informazioni di alta qualità sulla micro e nano-struttura dei materiali.
Il volume conterrà in particolare Educazione subatomica, una storia inedita di Zerocalcare (Kobane Calling, Macerie prime), che mescola toni comici e drammatici, in una personale lettura di questi temi al confronto, come suo solito, con l’ansia della conoscenza (e l’ansia in generale, of course). Inoltre un fumetto di Davide La Rosa, “Alberi subatomici e pentole quantiche”, ed una dell’emergente Walter Leoni.
La voce delle cose, Cécile Bidault (Comicout)
Fino al 1976, in Francia, la lingua dei segni dei sordi era vietata. Questo libro racconta – con poche parole e disegni sognanti – proprio la scoperta di questo linguaggio da parte di una bimba degli anni Settanta, la sua amicizia con un bambino, il rapporto con la nonna e il suo mondo silenzioso.
Fresco di Premio Artemisia 2018 per il miglior talento emergente, Cécile Bidault tratteggia – in uno dei fumetti più toccanti dell’anno – una piccola protagonista indimenticabile che, nonostante tutto, riuscirà a legare gli affetti dei suoi cari.
Brindille, di Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci (saldaPress)
Brindille (“ramoscello” in francese) è una storia fantasy scritta da Frédéric Brrémaud e disegnata da Federico Bertolucci, disegnatore attivo tra Italia e Francia (ha collaborato con Disney, Red Whale, Panini, Mondadori, Giunti, Soleil, Glénat, Bamboo) e apprezzato anche in America, dove ha collezionato più candidature agli Eisner Awards di qualunque altro autore italiano. I due avevano già collaborato alla serie Piccole storie.
Il dittico, il cui primo volume s’intitola I cacciatori di ombre, racconta di una ragazza alla ricerca della propria identità. Svegliatasi in un villaggio abitato da creature misteriose, senza ricordi del suo passato e con poteri che non sapeva di avere.
Cinzia, di Leo Ortolani (Bao Publishing)
Conclusa la serie Rat-Man, Leo Ortolani ha trovato il modo di far vivere l’universo del suo personaggio oltre la testata regolare. L’ultimo progetto in questione vede come protagonista Cinzia, la transessuale platinata comprimaria delle storie di Rat-Man ormai da trent’anni.
Il volume, intitolato Cinzia, è il primo vero e proprio graphic novel di Ortolani e mostrerà la protagonista fra «amore, consapevolezza di sé, esposizione dell’ipocrisia dei perbenisti, pathos, comicità e musical» (dettaglio, quest’ultimo, che ci ha proprio incuriosito).
Sabrina, di Nick Drnaso (Coconino Press)
L’americano Drnaso si è ormai imposto come un affilato narratore dell’incomunicabilità. Il suo Beverly raccontava, in sei brevi frammenti ambientati in un piccolo sobborgo nordamericano, un gruppo di adolescenti e le loro famiglie. Due anni dopo torna con una storia lunga, Sabrina, primo fumetto a essere candidato al Man Booker Prize, il più prestigioso e importante premio letterario britannico.
Nel Colorado una ragazza è scomparsa e nessuno è in grado di trovarla. Il destino di Sabrina passa via via in secondo piano di fronte all’incessante flusso di notizie riguardanti la sua sparizione. Il circo mediatico a cui ci ha abituato la cronaca nera fagocita il dramma, le fake news cannibalizzano i sentimenti della folla, e le teorie del complotto fanno il resto, mangiandosi quel che resta della carcassa di un fatto tragico che è diventato una commodity narrativa.
La galaverna, di Marco Corona (001 Edizioni)
Marco Corona ritorna con un nuovo lavoro dopo anni di ricerca e impegno, in una storia che è un ideale distillato del suo approccio eclettico al fumetto. La galaverna è il sottile, fragile strato di nebbia congelata che ricopre le cose quando fa molto freddo.
In un villaggio alle pendici delle Alpi è notte e cade la neve. Margherita, giovane cresciuta dalle suore, attraversa il bosco con un’ascia in mano, per salvare il proprio bambino. In una radura, Valeriana, Gramigna e Domenica – orfane e figlie di profughi come Margherita – sono intente nella preparazione di un misterioso rito magico. Attorno a loro prende forma una storia di donne escluse che lottano contro il destino. Nello scenario di una provincia allucinata dove il Cristianesimo convive con più antiche credenze pagane.
Monster Allergy Evolution: Non uccidere, di Artibani, Centomo, Canepa, Barbucci, Dicataldo (Tunué)
Dal ritorno nel 2015 con l’episodio finale, al sequel nel 2016 con Monster Allergy Evolution, la serie creata da Barbucci & Canepa con Artibani & Centomo ha dimostrato di avere ancora diverse carte da giocare.
Tocca ora al terzo volume della saga Evolution dimostrare se l’affetto dei fan è frutto dell’onda lunga della nostalgia o se si tratta di una nuova tappa per quella che rimane, ancora oggi, una delle più brillanti invenzioni pop del fumetto italiano per ragazzi. Con Artibani e Centomo debutta qui Carlotta “Inimeitiel” Dicataldo, matita dolce ed elegante, da tenere d’occhio.
Slasher, di Chuck Forsman (001 Edizioni)
Nuovo fumetto per l’autore di The End of the Fucking World, graphic novel che ha ispirato l’apprezzata serie tv omonima distribuita da Netflix. Forsman estremizza elementi già esplorati in TEOTFW, come violenza e disagio giovanile, costruendo un horror suburbarno (di genere slasher, appunto) ispirato al cinema americano di genere degli anni Ottanta.
Slasher è un racconto perverso che conduce il lettore in una parabola di estrema alienazione personale e autodistruzione, seguendo la scia di violenza di una ragazza apparentemente normale, ma profondamente inadatta al mondo in cui si trova.
Quattro vecchi di merda, di Taddei e Angelini (Coconino Press)
Dopo l’avventura fantascientifica di Malloy, gabelliere spaziale (Panini Comics, 2016), gli autori di Anubi (Grrrz, 2015) tornano con una storia ambientata nel 2029, e con una nuova dose di umorismo tra il cinico e il beffardo.
Il racconto segue le vicende di un anziano di nome Colt, che da giovane è stato il chitarrista di una band punk, i Quattro pezzi di merda. Ora confinato in un ospizio, l’anziano musicista non si dà pace e, tra complotti e misteri, cerca di rimettere in piedi la sua band.
Il poema del vento e degli alberi, di Keiko Takemiya (J-Pop)
Pubblicato per la prima volta in assoluto al di fuori del Giappone, Il poema del vento e degli alberi di Keiko Takemiya è una pietra miliare del manga, serializzato tra il 1976 e il 1984 e vincitore di un Premio Shogakukan. Un classico dello shojo, che aprì per la prima volta a temi yaoi (racconti d’amore tra uomini): potreste trovarlo simile a tanti altri yaoi, ma in realtà sono gli yaoi odierni ad essere figli suoi.
La storia racconta un dramma storico che si consuma in un contesto scolastico, prettamente maschile. Al centro ci sono le storie personali e amorose di due studenti adolescenti, Serge e Gilbert, all’interno di un collegio maschile in Provenza nel tardo Ottocento. Il manga sarà pubblicato in 10 volumi, con cofanetto.
Mister No Revolution vol. 1, di Michele Masiero e Matteo Cremona (Sergio Bonelli Editore)
Mister No ritorna – era ora – con una serie di inediti sotto la nuova etichetta Audace, che raccoglie storie dai temi e toni più “adulti” e realistici. Mister No Revolution sarà composta da tre storie, pubblicate a partire da novembre in altrettanti volumi da libreria e fumetteria e solo in seguito in edicola: una novità altamente simbolica, per casa Bonelli.
Interamente a colori, la miniserie sarà sceneggiata da Masiero e disegnata da Matteo Cremona e Alessio Avallone, con i colori di Giovanna Niro, Alessia Pastorello, Luca Saponti e Stefania Aquaro. Le nuove storie sposteranno in avanti di 25 anni le origini del personaggio, che non sarà più un reduce della Seconda guerra mondiale bensì della Guerra del Vietman. Dopo aver trascorso alcuni anni nella San Francisco della fine anni Sessanta, Jerry Drake si trasferirà poi in Amazzonia.
Andrea, di Lo Stato Sociale e Luca Genovese (Feltrinelli Comics)
Il primo graphic novel del gruppo musicale Lo Stato Sociale (arrivato quest’anno secondo al Festival di Sanremo), con i disegni di Luca Genovese, uno dei talenti grafici più plastici del fumetto italiano. Il libro racconta la storia di Andrea, trentenne proprietario di un bar nella periferia di Bologna, in un’Italia di un futuro distopico.
Alienato dalla routine quotidiana e attaccato da un contesto sociale ostile, Andrea cerca in tutti i modi la fuga. Anche rifugiandosi in sogni e visioni. Ma sarà il suo passato a raggiungerlo e travolgerlo, trascinandolo in una spirale di follia.
L’incanto del parcheggio multipiano, di Marino Neri (Oblomov Edizioni)
Torna l’autore di Cosmo, con un racconto che sa di provincia malata, una storia che scava in un malessere contemporaneo ormai ordinario e diffuso. Tutto ha inizio con la morte di un giovane immigrato, che con il suo sguardo – e il suo spirito – conduce in un viaggio a ritroso, alla ricerca dei suoi assassini.
Il pretesto è quello di mostrare aspetti perversi e realistici del mondo quotidiano, segnato da un disagio sociale che conduce ad atti violenti, dai più sciocchi ai più gravi. Un “giallo metafisico”, insomma, che si consuma e brucia in poche nottate.
The Infinite Wait, di Julia Wertz (Eris Edizioni)
Dall’autrice di Drinking at the Movies, un nuovo graphic novel autobiografico (originariamente pubblicato prima di DatM) che racconta momenti di vita ordinaria di una giovane americana un po’ incasinata, ma mai priva di determinazione.
I racconti di Julia Wertz sono quanto di più diretto e sincero si possa leggere oggi nel fumetto statunitense. Un disegno semplicissimo e a tratti sgraziato illustra vicende di paradossale normalità, condite di un umorismo sfrontato e sincero.
Ariston, di Sara Colaone e Luca de Santis (Oblomov Edizioni)
Sara Colaone, l’autrice di Leda (scritto da Francesco Satta e Luca De Santis), vincitrice del premio Gran Guinigi come Miglior disegnatrice a Lucca Comics & Games 2017, compone un ritratto corale dell’Italia del Dopoguerra. Un racconto passionale e viscerale, nel perfetto stile dei libri precedenti.
Al centro della storia ci sono una donna e l’albergo dove si consuma la sua vita. Ma soprattutto c’è un segreto che cova, e che la porterà inevitabilmente incontro a un punto di rottura e a un colpo di scena finale. Le opere di Colaone saranno protagoniste di una mostra durante i giorni del festival.
Il fiume Shinano vol. 1, di Kazuo Kamimura (Coconino Press)
Il fiume Shinano è un manga in tre volumi del 1973 realizzato da Kazuo Kamimura e finora inedito in Italia. L’autore, che abbiamo imparato a conoscere piuttosto bene negli ultimi anni grazie alle proposte di J-Pop (Lady Snowblood, Una gru infreddolita), racconta una storia ambientata nel Giappone del periodo Shôwa.
Si tratta di un romanzo di formazione che narra le avventure di una donna, Takano Yukie, nel suo passaggio all’età adulta, con la poesia e la delicatezza tipica dell’autore. Un Kamimura degli anni migliori.
Ada, di Barbara Baldi (Oblomov Edizioni)
Dalla disegnatrice rivelazione del 2018 (Premio Micheluzzi e Premio Gran Guinigi 2018, entrambi come Miglior Disegnatore), una storia di ambientazione mitteleuropea nei primi del Novecento che racconta di le vicissitudini di Ada, ragazza vittima dell’aggressività di un padre ignorante e autoritario.
La ragazza ha talento e curiosità per la pittura, ma il padre disprezza l’arte e il lavoro intellettuale. Ada coltiva la propria passione all’insaputa del padre, con l’aiuto di uno studente conosciuto a scuola anni prima. Una storia di vendetta e redenzione.
Ragnarok: Complete Edition, di Walter Simonson (Editoriale Cosmo)
Il decano del fumetto supereroistico Walter Simonson, autore di un celebre ciclo di Thor per Marvel Comics, torna al genere fantasy con Ragnarok. Nato da un’idea scartata proprio per il Dio del Tuono, questo nuovo fumetto è una storia di cappa e spada ambientata dopo il crepuscolo degli dei.
Asgard è distrutta, le divinità sono morte e a Thor non resta che scendere nell’Helheimr, l’inferno della mitologia norrena, per scoprire chi è il responsabile del massacro.
Maxi Martin Mystère n. 10, di Carlo Recagno e Giovanni Freghieri (Sergio Bonelli Editore)
Nel lontano 1990, per la prima volta, due personaggi di Sergio Bonelli Editore si incontrarono per un’avventura comune, in un ampio albo dedicato all’evento. Ventotto anni dopo ritornano sia il disegnatore dello storico team-up che il copertinista, Angelo Stano, per visualizzare un viaggio nella Storia in compagnia di celebri (ma non solo) eroi della fiction bonelliana.
Maxi Martin Mystère n. 10 sarà proposto a Lucca Comics & Games in un’edizione speciale con copertina-poster firmata da Angelo Stano. L’edizione regolare sarà poi distribuita in edicola mercoledì 28 novembre.
Helter Skelter, di Kyoko Okazaki (Dynit)
Kyoko Okazaki è una delle autrici più influenti del fumetto giapponese degli ultimi anni, e finalmente arriva in Italia con quella che probabilmente è probabilmente la sua opera più rappresentativa.
Helter Skelter – serializzato originariamente in Giappone tra il 1995 e il 1996 – è un horror psicologico che racconta di Ririko, una supermodella all’apice del successo, dal corpo mozzafiato ma frutto di ripetuti interventi di chirurgia estetica. Gli effetti collaterali e la competizione agguerrita mettono però a dura prova il suo equilibrio mentale.
Barbara, di Osamu Tezuka (J-Pop)
Barbara è una senzatetto. Eppure recita versi di poeti francesi. Il celebre scrittore Mikura la incontra per strada, la porta a casa e le offre una nuova vita. Barbara si rivela una donna ammaliante, una musa per artisti, sebbene loro non se ne rendano conto. Finché Mikura non ne scopre i segreti, diventandone ossessionato.
Una delle migliori opere del Tezuka più “gekiga” degli anni Settanta. Un’epopea tragica, intorno all’arte e alle illusioni, immersa in un’epoca turbolenta attraversata anche da qualche spinta esoterica.
Draw My Childhood, di Fraffrog (Shockdom)
Nelle storie contenute all’interno di Draw My Childhood ci sono tutte quelle cose che dell’infanzia ricordiamo con gusto dolceamaro ma anche con grande nostalgia e affetto: l’apparecchio dentale, i compagni di classe che ti prendono in giro, i litigi con i genitori e le prime piccole sfide che la vita ci mette di fronte.
Draw My Childhood, nome dell’omonima serie nata sul web, è una raccolta delle avventure vissute in prima persona durante l’infanzia da Fraffrog, popolare youtuber e fumettista.
Invicible vol. 25, di Robert Kirkman, Ryan Ottley e Cory Walker (saldaPress)
Un po’ Superman, un po’ Spider-Man, Invincible fonde insieme le letture giovanili di Robert Kirkman (l’autore di The Walking Dead) per creare un grande epopea supereroistica. Kirkman ha spesso usato Invincible per commentare il genere e le strutture delle storie di supereroi.
Invincible è la storia di Mark Grayson, un adolescente alieno che eredita i superpoteri dal padre e gli viene affidato l’incarico di proteggere la Terra. Disegnata da Cory Walker e Ryan Ottley, la testata si è chiusa dopo 15 anni, 144 numeri e una crescita che l’ha portata da leggera e scherzosa a adulta e per niente cartoonesca. La serie, creata per i tipi di Image Comics e poi passata all’etichetta di Kirkman Skybound, trova conclusione in quest’ultimo volume edito da saldaPress.
Materia degenere, di Marco Galli e Aa. Vv. (Diabolo Edizioni)
Un antologia curata dal fumettista Marco Galli (Èpos, Le chat noir, Oceania boulevard), attorno alle idee del quale si sono radunate cinque giovani autrici, per cinque storie diverse.
Torna Brodowsky – personaggio già visto nell’albo speciale distribuito con la prevendita online di Èpos – immerso in luoghi visti nelle storie precedenti di Galli, ma anche in scenari inediti. I luoghi e i tempi diversi delle cinque storie mostrano cifre grafiche profondamente differenti tra loro, offrendo un esercizio di stile, ma anche un’interessante mini-catalogo di talenti femminili ormai pronti a farsi strada: Josephine Yole Signorelli (aka Fumettibrutti), Elena Pagliani, Federica Bellomi, Monica Rossi e Roberta Joe Muci.
Art & Beauty, di Robert Crumb (Comicon Edizioni)
Un volume che raccoglie tre diversi albi pubblicati tra gli anni Novanta e il 2016 negli Stati Uniti. In queste pagine Robert Crumb, il maestro del fumetto underground americano, si abbandona totalmente alla celebrazione della bellezza (femminile), con splendide illustrazione corredate da testi.
Il disegno di Crumb si fa più che mai aggraziato, senza mai rinunciare alla sua immancabile irriverenza e sfrontatezza. Quasi una strenna, e di certo un’occasione per contemplare uno dei maggiori maestri del disegno viventi.
Dissolving Classroom, di Junji Ito (Edizioni Star Comics)
Il maestro del manga horror Junji Ito sarà tra gli ospiti più attesi di questa edizione di Lucca Comics & Games, e per l’occasione Star Comics presenterà il primo volume di Dissolving Classroom, la sua serie più recente.
Il manga racconta le disavventure dei fratelli Yuma e Chizumi. Il primo è posseduto dal demonio, la seconda è probabilmente la ragazza più disturbata e malvagia che si possa incontrare. Dovunque vadano si verificano eventi terrificanti. Un fumetto folle e grottesco come solo Ito poteva realizzarlo.
I nuovi spillati Marvel Comics, di Aa. Vv. (Panini Comics)
In occasione del rilancio “A Fresh Start“, Marvel Comics ha di recente azzerato la numerazione delle testate e proposto nuovi team creativi. Panini Comics porta in Italia le nuove serie della Casa delle Idee adeguandosi al cambiamento: gli spillati storici presenteranno le avventure di Spider-Man, Iron Man e soci in un nuovo formato monografico, con una foliazione alleggerita e più temporalmente più vicine all’uscita statunitense. al modello statunitense.
Tra i primi titoli presentati in anteprima da Panini Comics ci saranno i nuovi Avengers di Jason Aaron e Ed McGuinness, lo Spider-Man di Nick Spencer e Ryan Ottley e l’Iron Man di Dan Slott e Valerio Schiti.
Il futuro è un morbo oscuro, dottor Zurich!, di Lise & Talami (BeccoGiallo)
Una nuova avventura di Lise & Talami, gli autori di Morte ai cavalli di Bladder Town e di Quasi quasi mi sbattezzo, questa volta pubblicata all’interno di Rami, la recente collana di BeccoGiallo dedicata alla fiction.
La storia ha per protagonista Natuur Zurich, “il celebre autore dell’Enciclopedia Medica della Steppa”, estromesso dalla medicina ufficiale per i suoi metodi poco ortodossi, che dovrà cercare di fermare un morbo sconosciuto che proviene dal futuro e minaccia di distruggere l’Unione Sovietica.
La famiglia reale, di Ruppert & Mulot (Canicola Edizioni)
Il nuovo libro dei due apprezzati autori francesi Ruppert e Mulot, che avevano esordito in Italia proprio con Canicola, nel 2011 con Irene e i clochard.
In La famiglia reale i due autori propongono una cinica satira della società, con spirito grottesco e vivido umorismo. I protagonisti sono una principessa e il suo amante (in terapia), ma soprattutto una serie di altri comprimari all’interno di situazioni disorientanti e fuori dagli schemi.
Ed è subito serial, di Massimo Giacon (Panini Comics)
Fumettista, illustratore, designer e insegnante, il padovano Massimo Giacon ha spaziato nei campi più disparati, collaborando con testate e marche tra le più prestigiose (Linus, Repubblica, Frigidaire, Il Sole 24 Ore, Artemide, Alessi, Swatch). La sua ultima opera rispetta il curriculum eclettico dell’autore: Ed è subito serial, una guida alle serie televisive dalle origini del mezzo a oggi.
Con testi e (stilizzatissimi) disegni, Giacon commenta, smitizza od esalta pietre miliari, successi e classici del piccolo schermo come Il Trono di Spade, The Walking Dead, Twin Peaks, The Sopranos e Il Prigioniero.
Big in Japan, di Dario Moccia e Tuono Pettinato (Rizzoli Lizard)
Il team creativo dietro We Are the Champions, Dario Moccia e Tuono Pettinato, torna sugli scaffali con una guida a fumetti sul Giappone. Big in Japan racconta il paese nipponico mostrandone le tradizione che agli occhi degli Occidentali appaiono come stranezze, il passato storico che si scontra con quartieri futuribili, i luoghi nascosti e quelli comuni.
Un volumetto che vive della tensione tra la narrazione entusiasta di Moccia e lo sguardo affettuosamente disincantato del fumettista pisano.
Trottole, di Tillie Walden (Mondadori Oscar Ink)
Vincitore di un Eisner Award come “miglior opera di non fiction” (e candidato a quello per “miglior pubblicazione per teenager”), Trottole evoca le atmosfere bicromatiche di E la chiamano estate e si inserisce nel filone del memoir e ne rispetta i canoni, ambientando però la vicenda in un contesto inedito, quello del pattinaggio sul ghiaccio.
Raccontando la propria giovinezza nel mondo dell’agonismo, l’autrice Tillie Walden mette in scena i tumulti della crescita, la scoperta dell’amore e la disillusione causata dalla competizione sportiva.
Unflattening, di Nick Sousanis (Lavieri Edizioni)
Erede spirituale del saggio Capire il fumetto di Scott McCloud, Unflattening: A Visual-Verbal Inquiry into Learning in Many Dimensions (edita poi in volume da Harvard University Press come Unflattening) è la tesi di dottorato di Nick Sousanis, un ricercatore della Columbia University di New York appassionato di fumetto. Come – e più di – Capire il fumetto, Unflattening è un saggio a fumetti che si pone come obiettivo quello di indagare l’aspetto visivo del nostro pensiero e il perché la cultura occidentale abbia privilegiato la comunicazione verbale su quella per immagini.
Su Fumettologica ne avevamo parlato in questi termini: «Un inno al potere della curiosità e alla capacità delle immagini – unite al testo – di ampliare e modificare i nostri abituali schemi di pensiero e di comportamento.»
Il bivio, di Paco Roca e Seguridad Social (Tunué)
Un’altra collaborazione tra il mondo del fumetto e quello della musica. In questo caso, però, non una fiction ma una specie di dialogo tra artisti, sui processi creativi e sul lavoro culturale.
Il sempre più riflessivo Roca, parlando con José Manuel Casan, esponente della famosa band Seguridad Social, prova a capire perché creiamo e come un artista può guadagnarsi da vivere lavorando in questi settori. Utilizzando stili grafici differenti, che si adattano alla musica, il libro modella disegni e narrazione sulle canzoni dell’ultimo album della band spagnola.
Solo – Integrale vol. 1, di Oscar Martin (ReNoir Comics)
La nuova edizione della serie post-apocalittica con animali antropomorfi, che raccoglie i primi tre capitoli in un volume di pregio. La terra sta cambiando, e sopravvivere su di essa è un’impresa. Dopo le bombe, i virus, la chimica e altre tragedie, tutto è scomparso, e quello che è rimasto è cambiato per sempre.
Non c’è più erba, né frutta. Non c’è più vegetazione. Non c’è compassione, né speranza. Solo fame. E non c’è niente che stia in basso o in alto nella catena alimentare: tutti sono predatori armati, pericolosi e affamati.