Nell’ambito del Treviso Comic Book Festival 2018, in città dal 27 al 30 settembre con una mostra mercato il sabato 29 e domenica 30, saranno allestite 15 mostre dedicate al fumetto e all’illustrazione nazionale e internazionale.
La mostra principale è dedicata a Fumetti in TV e ripercorrerà la storia delle trasmissioni Rai, da Carosello a SuperGulp! (qui tutti i dettagli). Ospitata all’interno degli spazi di Fondazione Benetton, racconterà uno spaccato dell’animazione italiana attraverso il tratto di autori del passato e personaggi illustrati ormai entrati nell’immaginario collettivo, come l’omino coi baffi della Bialetti, Angelino, Toto e Tata, Svanitella, Fido Bau, Ciuffo e Cioffo, la Smorfia, Gigino Pestifero, gli amici di Gioele, Miguel son mì della Paul Film, il mitico detective Nick Carter e i suoi fedeli assistenti Patsy e Ten di Bonvi/De Maria, Giumbolo, il Centauro Total GT e Corto Maltese.
Nella stessa sede sarà allestita una mostra personale dedicata a Franco Matticchio, tra i grandi dell’illustrazione internazionale e autore per importanti case editrici e riviste italiane e non solo, curata da Giovanna Durì. Esposte ci stanno tavole di 30 storie a fumetti, tra cui quelle di due opere recentemente pubblicate da Rizzoli Lizard, Jones e altri sogni e Il signor Ahi e altri guai, e più di 70 illustrazioni a colori.
L’illustratrice londinese Laura Callaghan, autrice del poster dell’edizione, sarà protagonista di un’altra delle mostre principali in programma all’ex Spazio Paraggi. Si resta in terra britannica con il talento emergente del fumetto inglese Dilraj Mann, altro ospite straniero che esporrà i suoi lavori nella cornice di Palazzo Manin. Con la sua graphic novel di debutto Dalston Monsterzz (Nobrow), di cui abbiamo scritto qui. Ancora, una mostra dedicata alle opere dell’illustratore spagnolo Núria Tamarit, esposta all’Eden Cafè di via XV Luglio.
Presso il Museo Nazionale Collezione Salce sarà ospitata la personale Punt e a Capo di Riccardo Guasco, illustratori italiano che ha collaborato con realtà come New Yorker, Los Angeles Magazine, Eni, Diesel, Longines, Greenpeace, Emergency, Moby, Rapha, Vanity Fair, Rai, Poste Italiane, L’Espresso, Architectural Digest, Selle Royal.
A Palazzo Robegan – Ca’ da Noal si terrà una mostra sul fumettista Carmine Di Giandomenico, disegnatore di storie per Bonelli (Orfani e Dylan Dog) ma anche per Marvel e DC nel mercato USA (dall’Uomo Ragno a Wolverine, magnifico il suo ciclo di Flash). Nella stessa location esporrà anche l’illustratrice Elisa Macellari al debutto con la graphic novel Papaya Salad (Bao Publishing).
Negli spazi di Dintorni in via Pescatori si terrà una mostra su Niccolò Pellizzon, autore di numerose graphic novel come Lezioni di Anatomia (Grzzz) e Gli amari consigli (Bao Publishing). A Ca’ dei Ricchi, la mostra Rebel kids coi giovani autori Vittoria Moretta (al debutto con Coconino Press) e Luca Negri (Stigma), mentre alla Galleria dell’Artistico troveranno spazio le tavole della disegnatrice bulgara Kalina Muhova, autrice per Tunuè di Sofia dell’Oceano.
Spazio anche al panorama dell’autoproduzione con mostre sugli 11 anni di Passenger Press (a Ca’ da Noal), sul gruppo Brace (vincitore del premio Piola), la collettiva Fanza Ghirò dedicata ai 20 anni della serie tv Fantaghirò al Dump. Infine, sempre a Ca’ da Noal, un’esposizione delle tavole della padovana Veronica Ruffato.