Negli scorsi giorni, una trentina di autori francesi, tra i quali anche una rappresentanza di fumettisti, si è riunita presso la Maison Balzac di Parigi per la fondazione una Ligue des Auteurs Professionnels (“Lega degli Autori Professionisti”), una sorta di sindacato che possa tutelare i diritti dei lavoratori di tale categoria.
Tra gli autori coinvolti, spicca il nome di Joann Sfar, affiancato da Denis Bajram, Xavier Dorison, Benoit Peeters e altri ancora, provenienti da diversi settori editoriali come quelli del fumetto, della letteratura (per adulti e per l’infanzia) e dell’illustrazione.
Lo scopo principale della Lega − che raccoglie la EGBD (gli “Stati Generali” del fumetto, un’associazione fondata nel 2014) e la Carta degli autori e degli illustratori per l’infanzia (che invece è attiva dal 1975) − è quello di far riconoscere l’attività di tali autori come un lavoro a cui riconoscere ogni tutela, soprattutto dal punto di vista retributivo. «Perché la situazione è critica: tutti noi stiamo assistendo a un deterioramento delle nostre condizioni di lavoro» è la posizione dei fondatori dell’associazione.
Secondo i dati di settore, in Francia una quantità di autori fra il 41% e il 53% guadagna meno del salario minimo secondo le leggi nazionali, e le tariffe continuano ad abbassarsi, in particolare per i più giovani. Secondo le stime più recenti di SCAM /SGDL, inoltre, il rapporto fra editori e autori è al minimo storico: vengono lamentate soprattutto la mancanza di informazioni (il 24% degli autori intervistati per esempio non viene aggiornato sulle edizioni straniere delle proprie opere) e la poca chiarezza dei rendiconti, sempre che vengano emessi (il 60% deve rivendicarli, il 64% degli autori deve scrivere ai propri editori per richiedere il pagamento dei loro diritti).
«Questa è la prima volta che gli autori, indipendentemente dal loro settore editoriale, indipendentemente da quanto successo abbiano, si riuniscono e decidono di agire insieme» hanno affermato i portavoce della Lega, che si occuperà in particolare di formulare alcune proposte per l’evoluzione della situazione e la definizione delle condizioni per la creazione di un’opera, lavorando a stretto contatto con il Ministero della cultura francese.
«È per riflettere insieme e ideare soluzioni reali per il futuro che la Ligue des Auteurs Professionnels è stata creata oggi» conclude il comunicato ufficiale della neonata organizzazione.