Il nuovo numero del settimanale L’Espresso, in edicola da domenica 22 luglio, presenta in copertina una fotografia che ritrae Zerocalcare (l’autore di Macerie prime, Kobane Calling, La profezia dell’armadillo) al fianco della scrittrice Michela Murgia.
La testata diretta da Marco Damilano anticipa dalla copertina un’intervista condotta dal direttore stesso al fumettista e alla scrittrice (in un appartamento di Rebibbia), insieme. In questa sede Damilano chiama Zerocalcare e Murgia, in qualità di esponenti rappresentativi della cultura italiana contemporanea, ad esprimersi su “fascismo e antifascismo, di chi scrive e di chi disegna, del rapporto con il pubblico, la militanza, la politica, la sinistra o quel che ne resta”.
In un estratto citato online Zerocalcare dice:
Preferisco dire qualcosa con quello che so fare piuttosto che portare risonanza a quello che è stato già detto da altri. Se sei un intellettuale devi fare uno sforzo intellettuale, non puoi accontentarti di ripetere quello che stanno dicendo tutti. Anzi, questo sforzo non riguarda neppure soltanto gli intellettuali.