Nel numero 12 della serie americana di Darth Vader – pubblicato negli Stati Uniti da Marvel Comics a febbraio 2018 –, lo sceneggiatore Charles Soule e il disegnatore Giuseppe Camuncoli hanno rivelato come il Signore dei Sith abbia ottenuto la sua spada laser, quella rossa che sfoggia nel corso della Trilogia Classica di Star Wars.
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Nel 2014, con l’acquisizione di Lucasfilm da parte della Disney, l’universo espanso di Star Wars fu per la maggior parte cancellato, lasciando in canone pochissimi prodotti e permettendo agli autori di rifondare dal principio l’universo di George Lucas. Ogni dettaglio e ogni snodo erano nuovamente oggetto di interesse e mistero. I film hanno riscritto il destino dei personaggi. Nei romanzi ci è stato svelato il retroterra di alcuni personaggi di contorno come Boba Fett e Tarkin, nella serie tv Rebels, conclusasi a marzo, abbiamo visto la nascita della ribellione.
Ma sono stati soprattutto i fumetti il motore di questa seconda vita della saga, perché in essi sono state raccontate le storie del cast principale, da Luke a Leila, passando per Han. La più recente serie di Darth Vader si fonda tutto su un dettaglio marginale ma degno di nota: come Anakin Skywalker abbia ottenuto la sua spada laser, nella cui elsa va inserito il cristallo kyber che dona alla lama il caratteristico colore opalescente.
Nel primo numero, l’Imperatore Palpatine spiega perché i Sith posseggono solo spade rosse: «Una spada rossa non è diversa da tutte le altre, tranne per il fatto che è stata fatta sanguinare. Come sai i cristalli kyber sono vivi, a loro modo, e come ogni cosa viva provano dolore. Attraverso il lato oscuro devi trasmettere il tuo dolore al cristallo, e quando finalmente l’agonia sarà tale da non poter essere più sopportata diventerà rosso cremisi. Il colore della tua rabbia». Ma per raggiungere lo scopo non basta ricevere una spada qualsiasi, bisogna prendersela con la forza. Così, all’inizio della serie, Palpatine manda Vader a trovare e catturare un Jedi in possesso un cristallo, aggiungendo che si tratta di «un’impresa improba, considerando che li abbiamo estirpati dalla galassia».
Negli albi usciti finora – e in corso di serializzazione in Italia – Vader riesce a procurarsi un cristallo e a costruirsi una spada laser rossa, che viene però distrutta da alcuni cacciatori di taglie che stavano attentando alla vita del Sith. Recuperato il cristallo, Vader forgia una nuova elsa, quella che gli abbiamo visto brandire nella Trilogia Classica. Un gesto semplice, che ricorda il rapido scambio di battute tra Anakin e il figlio ne Il ritorno dello Jedi quando Vader scopre che Luke si è costruito una nuova spada. Un parallelo che si inserisce nei tanti richiami speculari attorno a cui si è formata la saga. Come scritto da James Whitbrook su io9: «Non tutte le azioni nella galassia di Star Wars devono avere un’importanza cruciale».