Lo scorso 28 ottobre il regista giapponese Hayao Miyazaki è tornato a parlare del suo nuovo lungometraggio annunciandone il titolo: Kimitachi wa Do Ikiru ka (in italiano “Come vivi?”).
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Miyzaki ne ha parlato alla Waseda University di Tokyo, durante la cerimonia d’apertura del Natsume Soseki Memorial Museum. «Ci vorranno tre o quattro anni per completarlo», ha detto, spiegando che l’anime è liberamente ispirato al libro Kimitachi wa Do Ikiru ka pubblicato nel 1937 dallo scrittore e giornalista Genzaburo Yoshino (1899-1981), che racconta il complicato rapporto di un ragazzo con suo zio.
Il regista dello Studio Ghibli, autore di capolavori dell’animazione come Nausicaä della Valle del vento e La città incantata, aveva espresso di volersi ritare nel 2013, dopo aver realizzato Si alza il vento. Nel novembre del 2016, però, aveva fatto marcia indietro, dichiarando di star lavorando a un corto animato in computer grafica per il museo Ghibli intitolato Kemushi no Boro – ovvero “Boro il Caterpillar”.
Non soddisfatto del lavoro in computer grafica, Miyazaki ha poi dichiarato di voler fare ancora un ultimo lungometraggio. Dopo alcuni mesi di smentite e chiarimenti da parte del presidente dello Studio Ghibli Toshio Suzuki, nel maggio scorso la produzione del nuovo film è stata ufficializzata, con tanto di offerta di lavoro per reclutare animatori.