Ormai ci siamo. Tra pochi giorni avrà inizio Lucca Comics & Games, ovvero l’occasione per le case editrici italiane di concentrare le uscite più rilevanti dell’anno e per gli appassionati di fare un tuffo nel mondo del fumetto. Tra i titoli presentati in anteprima e quelli distribuiti in contemporanea su librerie e stand, ecco la nostra ‘guida’ alle uscite lucchesi più attese e/o più interessanti (escluse quelle in distribuzione già dalla scorsa settimana). Una selezione per non farsi trovare impreparati al diluvio di pubblicazioni in arrivo dal prossimo martedì nella cittadina toscana.
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Coney Island Baby, di Nine Antico (001 Edizioni)
Pubblicato in Francia nel 2010 da L’Association, Coney Island Baby è il secondo fumetto di Nine Antico a essere tradotto in Italia dopo il notevole Il gusto del paradiso. Trentaseienne, con alle spalle una già notevole carriera, Antico ha figurato nel corso degli anni tra i finalisti del festival di Angoulême e ogni suo lavoro merita di essere tenuto d’occhio.
Coney Island Baby racconta la storia di due grandi icone del secolo scorso: Bettie Page e Linda Lovelace. Due personalità, due tragici destini, due vite schiacciate dalla macchina capitalista che mostra un ritratto reale del mondo del porno. La prima diventerà la pin-up più famosa, la prima musa della rivista Playboy; la seconda diventerà la prima stella del cinema porno grazie al film Gola profonda.
Niente da perdere, di Jeff Lemire (Bao Publishing)
Capace di svariare con disinvoltura tra proposte mainstream e opere più autoriali, prolificissimo, praticamente inarrestabile, Jeff Lemire è tra i grandi ospiti internazionali di questa edizione di Lucca Comics & Games. Niente da perdere è uno dei suoi fumetti più recenti ed è incentrato su una delle sue grandi passioni: l’hockey.
La storia racconta di Derek Ouelette, una ex promessa dell’hockey ormai dimenticata. Ora vive ai margini, sempre ubriaco, in un paesino dimenticato da tutti. Ma un giorno si trova davanti a una scelta che gli cambierà per sempre la vita. Un racconto a volte crudo e violento, ma allo stesso tempo intimo, che ci riporta a tratti alle atmosfere dei primi lavori personali dell’autore.
Non stancarti di andare, di Teresa Radice e Stefano Turconi (Bao Publishing)
Non stancarti di andare è il nuovo graphic novel di Teresa Radice e Stefano Turconi, che con il precedente Il porto proibito (uscito sempre per Bao Publishing, nel 2015) hanno conquistato il Premio Micheluzzi del Napoli Comicon 2016 come Miglior fumetto.
Il romanzo affronta temi come il senso dell’esistenza e della distanza, attraverso una storia d’amore in grado di abbattere le frontiere, quella tra Iris e Ismail, la prima incinta in Italia, il secondo in una Siria martoriata dalla guerra.
Il piccolo mondo di Liz, di Liz Climo (BeccoGiallo)
Forte di quasi mezzo milione di fan su Facebook, The World of Liza è uno dei webcomic più seguiti del momento, e Becco Giallo rafforza la proposta su carta di webcomic americani, grazie anche al duraturo successo dei libri di Sarah Andersen.
Le vignette di Liz Climo – che lavora inoltre alla serie animata dei Simpson – sono divertenti botta e risposta tra buffi animali pupazzosi. Questo è il suo primo libro ad arrivare in Italia, di sei che ha già realizzato, con oltre un milione e mezzo di copie tirate in tutto il mondo.
I gioielli di Elsa, di Sarah Mazzetti (Canicola Edizioni)
I gioielli di Elsa è il terzo volume della collana di libri a fumetti per ragazzi di Canicola Edizioni. È un racconto estremamente divertente e leggero, tanto giocoso quanto colto e ricco di riferimenti e rimandi.
Sarah Mazzetti è una delle illustratrici italiane più apprezzate a livello mondiale. È stata tra i membri del collettivo Teiera (con Giulia Sagramola e Cristina Spanò) realizzando varie storie brevi a fumetti. Questo è il suo primo libro a fumetti.
676 apparizioni di Killoffer, di Patrice Killoffer (Coconino Press)
A 15 anni dalla pubblicazione originale, finalmente arriva in Italia Patrice Killoffer, tra i più apprezzati e importanti autori francesi contemporanei. Tra i fondatori de L’Association, Killoffer è conosciuto per i suoi fumetti piuttosto sperimentali, di cui 676 apparizioni di Killoffer è il più rappresentativo e noto.
La trama è bizzarra ma piuttosto semplice: durante un viaggio a Montreal, ossessionato dal pensiero di una montagna di piatti da lavare lasciati nella cucina di casa a Parigi, Killoffer sprofonda in un incubo in cui spuntano suoi “doppi” che lo assediano. È la messa in scena del racconto, però, a essere significativa nella resa sia grafica che narrativa: 676 apparizioni dell’autore invadono le pagine dando vita a una serie di tavole dal grande impatto visivo.
Luna del mattino, di Francesco Cattani (Coconino Press)
Francesco Cattani torna a distanza di ben 7 anni dal suo primo libro, Barcazza (Canicola Edizioni). È un ritorno atteso, quello del vincitore per il miglior talento emergente al Napoli Comicon 2010, un autore che negli ultimi tempi, però, si è dedicato più che altro all’illustrazione. Il suo nuovo fumetto è stato presentato come un racconto corale che fotografa la provincia italiana.
Lucy: La speranza, di Tanino Liberatore e Patrick Norbert (Comicon Edizioni)
A 10 anni dall’edizione francese, viene pubblicato per la prima volta in Italia Lucy. La speranza, sceneggiato da Patrick Norbert e disegnato da Tanino Liberatore. Un fumetto quasi muto che narra la storia delle origini e dell’evoluzione dell’uomo. Le vicende ruotano infatti attorno a Lucy, una giovane esemplare di Australopithecus afarensis, che deve affrontare un viaggio costantemente in bilico tra umanità e bestialità, tra scontri animaleschi e ambientazioni caratterizzate da una natura lussureggiante di un mondo ormai perduto.
Lucy. La speranza è, inoltre, una tappa importante nella carriera del disegnatore di RanXerox, che qui sperimenta per la prima volta le tecniche digitali. Per Liberatore si tratta di un progetto cominciato già negli anni Novanta, con alcune illustrazioni a matita uscite per la rivista Il Grifo.
Ramarro: Guerre fredde, di Giuseppe Palumbo (Comicon Edizioni)
Dopo circa 30 anni dalla loro prima apparizione e un’assenza prolungata dalle fumetterie, le primissime storie di Ramarro – il primo supereroe masochista della storia del fumetto, creato da Giuseppe Palumbo nel 1986 – tornano in un’edizione in volume.
Ramarro: Guerre fredde raccoglie tutte le storie pubblicate su Tempi supplementari e Frigidaire, oltre allo one-shot Ramarro nell’Inframondo e numerosi extra (come sketch, omaggi e illustrazioni inedite). Il tutto in una versione “rimasterizzata” dallo stesso Palumbo per l’occasione.
QUI trovate la copertina per l’edizione variant illustrata da Tanino Liberatore.
Agata e il Birch, di Davide La Rosa e Samuel Spano (Editoriale Cosmo)
Il primo lavoro congiunto di Davide La Rosa (Suore Ninja) e Samuel Spano (Nine Stones) – una produzione originale di Editoriale Cosmo – è una fiaba contemporanea con protagonista una ragazzina e un misterioso mostro.
Agata è una ragazzina autistica che trova come unica porta sulla porta la compagnia di un essere dalle sembianze mostruose, che però tanto mostro sembra non essere.
Psycho, di Professor Bad Trip (Eris Edizioni)
Se un solo nome bastasse a sintetizzare cosa è stato il fumetto italiano negli anni dell’underground “vero”, tra gli 80 e i 90, sarebbe lui: Gianluca Lerici, in arte Prof Bad Trip. Il suo segno vertiginoso e il suo immaginario tecno-paranoico ne fanno però qualcosa di più del simbolo di una stagione: un protagonista del cyberpunk europeo e un artista grafico italiano di avanguardia.
Bad Trip è rimasto in ombra solo per le contingenze della Storia: è scomparso troppo giovane, rimanendo legato a una fase in cui quell’immaginario non era ancora diventato mainstream. Il progetto di recupero delle opere di Bad Trip che Eris inizia con Psycho è finalmente l’occasione che mancava per capire cosa è stato “il Professore”: un maestro di stile. Un disegnatore inquietante, sornione, nevrotico e senza dubbio unico.
Babilon, di Danijel Zezelj (Eris Edizioni)
È il più recente libro realizzato dall’artista croato come autore unico. Zezelj è noto anche per le innumerevoli collaborazioni nell’ambito del fumetto mainstream americano (da DC Comics a Marvel e Image).
Con Babilon realizza un romanzo a fumetti muto, nella tradizione del wordless novel, che risale all’inizio del novecento, iniziata con Frans Masereel e Lynd Ward e proseguita oggi con Zezelj, Eric Drooker, Peter Kuper e molti altri. Babilon è un racconto artisticamente intenso e socialmente schierato. QUI il primo capitolo in anteprima.
Fantasmi, di Raina Telgemeier (Il Castoro)
Negli Stati Uniti, con la tiratura record di 500.000 copie, il nuovo fumetto di Raina Telgemeier è stato un vero e proprio caso editoriale. Adesso arriva anche in Italia, grazie Il Castoro, che da tempo traduce le opere di una delle più chiacchierate autrici d’oltreocenao (quest’anno sarà tra i principali ospiti internazionali di Lucca Comics & Games).
Fantasmi è una storia di fiction, racconta di una famiglia che si trasferisce in una città costiera per la salute della figlia, Catrina, malata di fibrosi cistica. Tutto ruota attorno alla necessità di Catrina di adattarsi alla nuova città e alla propria malattia, facendo il conto anche con alcune strane storie di fantasmi che accompagnano il luogo.
Tekkon Kinkreet Omnibus, di Taiyo Matsumoto (J-Pop)
Tekkon Kinkreet è il fumetto più apprezzato e noto di Taiyo Matsumoto, atteso ritorno sugli scaffali italiani dopo anni dalla prima pubblicazione per Kappa Edizioni.
Il manga – che ha ispirato anche un riuscito film animato – è spietato nel mostrare un futuro distopico estremo e disturbante di una città ritratta con maniacalità, popolata da personaggi dalle psicologie deviate e complesse. Racconta, forse il picco dell’arte visionaria di Matsumoto, racconta di due bambini, di nome Nero (Kuro) e Bianco (Shiro), che vivono in strada, costretti a separarsi, soli contro la spietata criminalità che domina la città.
Tomie, di Junji Ito (J-Pop)
A fianco del più anziano Kazuo Umezu, Junji Ito è uno dei maestri dell’horror giapponese e Tomie è probabilmente la sua opera più rappresentativa, assieme all’altrettanto inquietante Uzumaki. Il segno dettagliato e visionario di Ito è ormai entrato di diritto nell’immaginario dell’horror moderno.
Realizzato nel 1987, racconta la storia di una ragazzina brutalmente uccisa dai compagni di classe, che torna dalla morte per vendicarsi. L’edizione J-Pop sarà un omnibus che raccoglie tutti gli episodi in un unico volume di pregio.
Arcangelo, di William Gibson, Michael St. John Smith e Butch Guice (Magic Press)
È il primo fumetto sceneggiato da William Gibson, il più importante scrittore del filone narrativo cyberpunk, autore di classici della fantascienza come Neuromante, considerato il manifesto di questo filone narrativo e ha vinto i principali premi dedicati alla science-fiction: il Premio Hugo, il Nebula e il Philip K. Dick Award.
Archangel, pubblicato originariamente da IDW Publishing come mini serie di cinque numeri tra il 2016 e il 2017, è una storia di fantapolitica dalle forti venature distopiche. Ambientata in un mondo futuribile, racconta di alcuni leader politici statunitensi che decidono di abbandonare il pianeta dopo averlo portato alla rovina. Questi vogliono sfruttare la potenza di quella che è l’ultima speranza dell’umanità, lo “Splitter”, un congegno gigantesco progettato per creare una nuova, luminosa realtà.
QUI la nostra recensione.
Marcel Labrume, di Attilio Micheluzzi (Nicola Pesce Editore)
Pubblicato per la prima volta tra il 1980 e il 1981 sulle pagine di Alter Alter e poi ristampato nel 2004 da Rizzoli Lizard in formato tascabile, torna sugli scaffali delle librerie, per la prima volta in 13 anni, questo prezioso tassello della produzione di Attilio Micheluzzi, uno dei più grandi fumettisti italiani. Il volume è anche il primo della nuova collana NPE dedicata all’autore, che segue quelle dedicate a Dino Battaglia e Sergio Toppi.
Marcel Labrume è un soldato francese di stanza in Africa settentrionale nel 1942. È una storia di guerra, di quelle che piaceva tanto raccontare a Micheluzzi, dove, sullo sfondo di uno scenario desertico, si fronteggiano militari e spie.
Lucky Luke: Jolly Jumper non parla più, di Guillaume Bouzard (Nona Arte)
Pubblicato all’interno della collana ufficiale, Jolly Jumper non parla più è la prima storia di Lucky Luke scritta e disegnata da Guillaume Bouzard, acclamata dalla critica francese.
L’autore – inedito in Italia ma apprezzato umorista in Francia – ha incentrato la storia su Jolly Jumper, il cavallo del protagonista, che decide misteriosamente di non parlare più. Intanto, in carcere, Jack Dalton inizia uno sciopero della fame, che continuerà fino a quando non potrà parlare con Lucky Luke.
Quimby the Mouse, di Chris Ware (Oblomov Edizioni)
Prima di diventare un “grande narratore americano” grazie all’affascinante affresco generazionale di Jimmy Corrigan, Ware era già un grande fumettista. Ed era già Chris Ware. Quimby è una raccolta di pantomime, una commedia in punta di pennino che mette in scena le peripezie di un topino. Ma insieme alla sensibilità per il ritmo della strip, e al tributo alla tradizione dei funny animals (Krazy Kat in primis), Quimby è già un’opera ricca di intelligenza formale e compositiva, con tavole di grande formato che fanno spettacolo con poco: segni minimi, personaggi minuscoli, layout architettonici.
Il Ware più “classico” di sempre, ma anche un gustoso esercizio per divertirsi con la musicalità del linguaggio del fumetto.
Quaderni Giapponesi vol. 2, di Igort (Oblomov Edizioni)
A distanza di due anni tornano i quaderni di Igort, con il secondo volume dedicato al Giappone. Molte cose sono cambiate per Igort nel frattempo, ma il suo lavoro sul progetto non si è interrotto, e il nuovo libro viene presentato dalla nuova realtà editoriale creata da lui dopo l’uscita da Coconino Press, Oblomov Edizioni.
Igort prosegue il suo viaggio sentimentale, in cui fonde un memoir personale con le esperienze e le testimonianze di fumettisti giapponesi, artisti e scrittori della cultura nipponica, all’insegna di una continua ricerca errante.
Il soffio del vento tra i pini, di Zao Dao (Oblomov Edizioni)
Cinese, classe 1990, Zao Dao è un’autrice che sta facendo molto parlare di sé sia in patria che all’estero per le sue illustrazioni dettagliate che guardano alla lunga tradizione della sua terra. Il soffio del vento tra i pini è uno dei suoi primi fumetti e racconta una storia surreale e magica, che è anche una sorta di racconto di formazione.
La giovane Yaya abbandona il villaggio natale per sfidare le tempeste e combattere le bestie feroci che obbediscono a un terribile demone, Rakshasa, la donna cannibale. Con l’aiuto di Juiling, la fata delle montagne, Yaya apprende i misteri della natura e a leggere il vento, strumento utilissimo per combattere, assistita dal saltellante Dugu, i demoni e gli spiriti al servizio di Rakshasa.
Cage!, di Genndy Tartakovsky (Panini Comics)
Genndy Tartakovsky è considerato un genio dell’animazione contemporanea, grazie al suo lavoro sulla serie Samurai Jack e il film Hotel Transylvania.
Cage! è invece il suo primo fumetto, un piacevole divertissment grafico originariamente annunciato nel 2007 ma portato a compimento solo quest’anno. In esso, ritroviamo il Luke Cage degli anni Settanta, con pettinatura afro, camicia gialla e accessori dorati.
QUI trovate un po’ di pagine in anteprima, QUI invece la nostra recensione.
Don Rosa Library vol. 1, di Don Rosa (Panini Comics)
Dopo aver riproposto lo scorso anno La Saga di Paperon de’ Paperoni all’interno della collana Tesori Disney International, Panini Comics proporrà tutte le storie Disney di Don Rosa in nuova testata dedicata, intitolata Don Rosa Library, composta da 20 volumi basati sull’edizione americana di Fantagraphics Books.
Questo primo volume della collana, che raccoglierà tutti i classici dell’autore americano, parte proprio dalla prima storia di Don Rosa realizzata per Disney: Zio Paperone e il figlio del sole, dove Paperone deve, ancora una volta, affrontare Cuordipietra Famedoro.
C’è spazio per tutti, di Leo Ortolani (Panini Comics)
C’è spazio per tutti ha raggiunto un primato ancora prima della sua uscita, divenendo il primo fumetto lanciato nello spazio, grazie alla collaborazione con l’astronauta Paolo Nespoli, A.S.I. (Agenzia Spaziale Italiana) e E.S.U. (Agenzia Spaziale Europea).
Il libro inoltre vede il ritorno in scena di Rat-Man, a poche settimane della chiusura della sua serie regolare, in un’avventura ovviamente ambientata nello spazio.
QUI un po’ di pagine in anteprima.
Platinum End n. 1, di Tsugumi Ōba e Takeshi Obata (Planet Manga)
È il nuovo manga di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, i creatori di Death Note e Bakuman, che tornano a lavorare assieme a tre anni dalla loro ultima, fortunata collaborazione.
Il fumetto racconta la storia di Mirai Kakehashi, un orfano costretto a vivere con gli zii che abusano di lui. Mirai, sconvolto dalla sua situazione, decide di suicidarsi, ma viene salvato da un angelo di nome Nasse che gli dona armi e poteri particolari. Da quel momento Mirai si ricrede e decide di continuare a vivere, intraprendendo un nuovo percorso indicato dall’angelo.
Tripletta di Trondheim (ProGlo Edizioni)
Dopo i primi tre albi pubblicati nel 2014, l’associazione ProGlo torna a pubblicare tre mini albetti di Lewis Trondheim, uno dei più influenti autori di fumetti d’Oltralpe.
Le 24 ore del fumetto, Diablotus, e No, no, no sono tre storie sperimentali fuori dai limiti e dagli schemi narrativi della bedé tradizionale, Trondheim ne approfitta per sperimentare e giocare con le regole del fumetto.
Negan è qui, di Robert Kirkman e Charlie Adlard (saldaPress)
Il primo graphic novel spin off a uscire dalla serie regolare di The Walking Dead è dedicato a Negan, uno dei personaggi più memorabili della lunga saga di Robert Kirkman e Charlie Adlard. E sono proprio gli autori della serie regolare a raccontare la storia di come Negan sia diventato il personaggio violento e sanguinario che è: dai giorni precedenti all’epidemia zombi fino alla sua sanguinosa presa di potere.
QUI la nostra recensione.
Dragonero Adventures n. 1, di Luca Enoch e Riccardo Crosa (Sergio Bonelli Editore)
Dragonero Adventures, dedicata all’omonimo personaggio creato da Stefano Vietti e Luca Enoch, presenterà le avventure di Ian, Myrva e Gmor da giovani.
Non è solo il titolo che inaugura la “linea young” di Sergio Bonelli Editore, che comprende proposte come le future Creepy Past e 4 Hoods ed è destinata a un target compreso tra gli 8 e i 12 anni, ma è anche un’espansione dell’universo narrativo di Dragonero, assieme ai romanzi e alla nuova serie a colori che racconterà con toni adulti le avventure giovanili del personaggio.
Grouchomicon, di Autori Vari (Sergio Bonelli Editore)
Groucho fa ridere? Sì e no: le sue freddure sono un contrappunto comico a Dylan Dog, destinate però non solo alle risate, ma anche ai paradossi, al surreale, al puro nonsense.
Con una iniziativa nuova nella forma (un cofanetto in edizione limitata) e nella formula editoriale (non uno speciale ma un set di albetti) Bonelli spinge l’acceleratore sulla poliedricità del personaggio. E lo affida a mani molto diverse, per toccare un po’ tutte le corde della più bizzarra spalla comica del fumetto popolare nostrano. Da Cavazzano a Zerocalcare, da Sio a Enoch, il progetto è anche un’operazione all-star con i protagonisti dell’umorismo italiano. Chi saprà rivelarsi il più “grouchiano” e chi, invece, non resisterà a fare di testa (e di humour) propria?
Dylan Dog: Nel mistero, di Tiziano Sclavi e Angelo Stano (Sergio Bonelli Editore)
Dopo il ritorno nel 2016 con Dopo un lungo silenzio, in concomitanza con Lucca Comics and Games 2017 Sergio Bonelli Editore pubblicherà una nuova storia di Dylan Dog sceneggiata da Tiziano Sclavi. In questo caso i disegni (a colori) saranno di Angelo Stano, andando così a ricomporre la coppia responsabile di L’alba dei morti viventi, ovvero l’esordio di Dylan.
La storia racconterà di un misterioso senzatetto in grado di predire un efferato delitto del quale potrebbe essere vittima Dylan Dog. L’albo uscirà prima in volume cartonato e poi apparirà anche all’interno della serie regolare, a fine novembre.
QUI un po’ di pagine in anteprima.
Timed vol. 3: Il canto delle onde, di Marco Rincione e Jessica Cioffi (Shockdom)
È il terzo volume della collana TIMED, il progetto supereroistico e crossmediale che Shockdom ha annunciato la scorsa primavera, iniziato con Rio 2031 del brasiliano Gabriel Picolo e proseguito con Vite di carta di Marco e Giulio Rincione.
Questo nuovo capitolo è scritto da Marco Rincione e disegnato da Jessica Cioffi, in arte Loputyn. È ambientato nel 2030, in una Trieste dimenticata e ha come protagonista una giovane ragazza capace di sentire la voce dei pesci, costretta a fuggire da un killer che la vuole uccidere.
QUI un’anteprima.
Mob Psycho 100 n. 1, di One (Star Comics)
Torna One, il misterioso autore di One-Punch Man. Questa volta, però, niente più parodie di supereroi e mazzate assorte, ma la storia piuttosto cupa di un ragazzo qualsiasi delle scuole medie che manifesta poteri da esper. Proprio la consapevolezza dei suoi poteri fuori dal comune lo porta a ragionare sugli effetti devastanti che possono avere su chi gli sta attorno. Per questo cerca di reprimerli, decidendo di vivere una vita normale per evitare di perderne il controllo. Inutile dire come tutto ciò gli si rivolterà contro nella maniera più improbabile possibile.
Caratterizzato da uno stile di disegno grezzo, a tratti infantile, ma al tempo stesso efficace Mob Psycho 100 rischia non solo di replicare il successo inaspettato di One-Punch Man, ma anche di diventare uno dei migliori manga in circolazione.
Kraken, di Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari (Tunué)
Emiliano Pagani, autore di Don Zauker assieme a Daniele Caluri, collabora con il disegnatore di lungo corso Bruno Cannucciari per una storia cupa e surreale. La vicenda si svolge in un ameno paesino di marinai sulla costa settentrionale della Francia. Li c’è Damien, un ragazzino deciso a trovare e uccidere il Kraken, la creatura marina che crede responsabile della morte del padre e del fratello.