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Il ‘Manifesto’ della nuova Coconino Press diretta da Ratigher

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Coconino Press ha presentato, come preannunciato durante l’estate da un insolito comunicato stampa a fumetti, i propri piani relativi al nuovo corso della casa editrice. Durante la “festa di rilancio” organizzata a Roma ieri, il neo direttore editoriale Francesco “Ratigher” D’Erminio ha svelato le carte rispetto ad autori e titoli che arricchiranno e rinnoveranno il catalogo dell’editore (QUI trovate l’elenco completo) e ha illustrato agli ospiti della ‘Fresca Notte Coconino’ presso lo spazio Alcazar la strategia disegnata dalla nuova redazione.

Questo pomeriggio, attraverso i propri canali social, la casa editrice ha inoltre pubblicato una sorta di manifesto programmatico, redatto dallo stesso Ratigher, che sviluppa in dettaglio quanto presentato nel corso della serata-evento. Al di là dei titoli, degli autori e delle collane, il manifesto precisa – in uno stile in bilico tra il comunicato stampa e lo storytelling – molti aspetti organizzativi, artistici e editoriali che animeranno le attività del marchio.

Dopo alcuni mesi di silenzio, seguiti alla partenza del co-fondatore Igort e all’arrivo di nuovi soci e di Ratigher, un segnale di “fine della fase di riflessione” e di rinnovata energia, per un marchio storico che torna a fare sentire la propria voce.

Secondo questo manifesto, innanzitutto Coconino «sarà sorprendente, mai accomodante, coraggiosa nelle sue scelte perché solida sulle gambe delle grandi storie che offrirà ai suoi appassionati». Ratigher ha voluto dunque precisare quale sarà, nelle sue intenzioni, la posizione della casa editrice nel panorama del fumetto italiano:

Coconino dov’è? Al centro del panorama editoriale a fumetti italiano. Coconino dove andrà? Da una parte si continuerà a percorrere le strade già battute, dall’altra ci rimetteremo in viaggio verso terre non ancora raggiunte. Scopriremo e renderemo floridi nuovi luoghi e ci porteremo dietro i nostri lettori, una ciurma di persone esigenti e curiose. Ci muoveremo sul doppio binario della ricerca e dell’approfondimento, con la precisa missione di portare ai lettori italiani quello che ancora non si aspettano, e di farlo contestualizzando e palesando i processi culturali che muovono le più feconde ricerche artistiche di questi anni. Pubblicheremo fumetti che espandono la grammatica del racconto, che sperimentino sul segno ma che lo facciano sempre legati a doppio filo con le necessità della narrazione. Coconino metterà sempre al primo posto le Storie.

Non prediligeremo un filone piuttosto che un altro, pubblicheremo biografie, fantascienza, storie romantiche, thriller… e tutti i possibili ibridi, ma cercheremo i nostri libri tra quelli degli autori e autrici più selvaggi e ambiziosi. Storie che siano raccontabili solo a fumetti o che esprimano il massimo del loro potenziale con questo linguaggio. Apriremo anche a racconti con numero di pagine minori rispetto alla media delle graphic novel odierne, convinti che il presente e il futuro del fumetto trovi nelle short novel uno dei terreni di sviluppo più freschi e sorprendenti.

Per quanto riguarda le pubblicazioni, una riorganizzazione trasformerà le tradizionali collane in più ampie “divisioni”:

La Divisione Cult continuerà a proporre le più vincenti tra le forme libro, i brossurati 17 x 24 e 21,5 x 29, le edizioni che hanno reso questa casa editrice riconoscibile e che si sono rivelate perfette per la graphic novel moderna.

La Divisione Warp sarà invece il luogo della sperimentazione, permettendo a libri fuori formato di trovare la loro collocazione ideale anche nel nostro catalogo. Soluzioni grafiche e cartotecnica all’avanguardia, seguendo l’esempio dell’alta editoria internazionale che vede nell’oggetto libro l’ambito entro il quale fare ricerca ed entro il quale individuare lo specifico cartaceo in contrapposizione a quello elettronico.

La Divisione Flag proporrà invece l’inedito formato poster, fumetti in formato 70 x 100 che permetteranno agli autori di confrontarsi con una dimensione che aprirà nuove possibilità narrative e grafiche e che donerà ai lettori il piacere di esporre in casa propria opere da guardare e da leggere.

Le Collane non scompariranno del tutto, ma avranno carattere a progetto, molto circostanziate, come nel caso della fortunata e rigorosa collana Gekiga.

Il formato libro dunque non sparirà, ma sarà affiancato da nuovi modi di pubblicare fumetto, più in linea con i tempi e con le necessità, da supporti web a formati particolari.

I fumetti on line, così come la Divisione Flag, saranno le prime manifestazioni del tentativo da parte della nostra casa editrice di diversificare supporti e formati. Perché amiamo e continueremo a proporre la classica “forma libro”, ma sappiamo che ottimi fumetti e autori si possono esprimere anche secondo altre modalità, differenti ritmi di respiro, spazi e tempi diversi di lettura. In questo modo, effetto collaterale e fortemente voluto, intendiamo anche sostenere il lavoro dei nostri autori, offrire loro maggiori opportunità, migliorare i compensi proponendo loro di realizzare tutta una serie di prodotti che affianchino le loro graphic novel. È una sfida creativa, ma anche un modo di provare a rendere la nostra proposta economica sempre più rispettosa del lavoro dell’autore di fumetti, in un mercato che sappiamo tanto entusiasmante quanto difficile.

Per leggere il testo in forma integrale, vi rimandiamo al sito ufficiale di Coconino Press – Fandango.

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