Dopo ormai quasi vent’anni di florida attività, Coconino Press ha inaugurato e celebrato il suo nuovo corso editoriale con una festa intitolata “Fresca notte“, tenutasi a Roma presso il club Alcazar. Ratigher – il nuovo direttore editoriale della casa editrice – ha annunciato quali saranno gli autori protagonisti delle nuove pubblicazioni della casa editrice bolognese fondata da Carlo Barbieri e Igort (che l’ha lasciata a febbraio di quest’anno) nel 2000.
Nelle tre “divisioni” editoriali previste – Coconino Cult, Coconino Warp e Coconino Flag – differenziate per formati e non per contenuti, si alterneranno conferme e molte new entry, senza lasciare da parte linee consolidate, come quella dedicata al gekiga.
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Dal mercato d’Oltralpe arrivano due titoli di cui abbiamo parlato in passato e che ci hanno particolarmente colpito: Stupor Mundi di Nejib (due gli articoli che abbiamo dedicato a questo titolo, uno di Matteo Stefanelli e uno di Pietro Santoro) e Paesaggio dopo la battaglia di Lambé e Pierpont (vincitore del Fauve d’or all’edizione 2017 di Angoulême, qui la nostra recensione), oltre a i cinque volumi di Le avventure rocambolesche e Faremo senza di Manu Larcenet, quest’ultimo con traduzione e introduzione di ZeroCalcare, e 676 apparizioni di Patrice Killoffer (uno dei cofondatori dell’editore L’Association).
Dal Nord America arriveranno Steven Gilbert, con Colville, James Sturm (l’autore di uno dei primi libri pubblicati da Coconino, Americana) di ritorno con Market Day, Dash Shaw con Cosplayers (e a seguire gli altri suoi libri), uno degli autori più rilevanti e influenti del panorama indie americano contemporaneo, Jason Shiga con la serie Demon, Simon Hanselmann con una “flag”, i fumetti a dimensione di bandiera ideati da Ratigher, e Noah Van Sciver con titoli non ancora specificati. L’inglese Luke Healy giungerà con il graphic novel How to survive in the north (di cui abbiamo parlato in un recente articolo). Mentre debutterà il messicano Miguel Angel Valdivia.
Tra gli italiani sono molti i nomi annunciati. Torna Francesco Cattani dopo diversi anni dalla pubblicazione di Barcazza con un nuovo libro; arrivano Martoz con il graphic novel Il cacciatore di Gracco, ed Emanuele Rosso con un volume intitolato Limoni. Vincenzo Filosa lavorerà a una serie per testi di Nicola Zurlo.
Una proposta del tutto nuova per la casa editrice consisterà nella pubblicazione di fumetti pensati per essere pubblicati sui canali social. Su questo fronte saranno impegnati lo stesso Manuele Fior, Ratigher (con la serie Intanto altrove), Lorenzo Ghetti (autore di To be continued) e Vittoria Moretta. Gli ultimi tre pubblicheranno sicuramente anche storie lavori inediti cartacei, e per ora solo del volume di Ratigher è stato comunicato il titolo, che è Fortezza Pterodattilo.
Tra gli autori italiani sono molte le conferme e i ritorni, tra cui Davide Toffolo, Maicol&Mirco, Dottor Pira, Otto Gabos, Taddei e Angelini, Thomas Campi, Filippo Scozzari (con riedizioni dei suoi vecchi lavori), e la esordiente Zuzu, mentre di Gipi uscirà presto una nuova edizione di Appunti per una storia di guerra in una nuova edizione in quadricromia. Tutti gli autori italiani saranno poi affiancati da tre “maghi”, figure guida che punteranno a valorizzare al meglio ogni titolo: Gipi, LRNZ e Paper Resistance.
Troveranno ancora spazio i fumetti giapponesi e la linea gekiga, con un’attenzione rafforzata, poiché ad affiancarsi nel lavoro di cura editoriale accanto a Vincenzo Filosa entreranno anche Livio Tallini e Paolo La Marca (nostro collaboratore e già traduttore per J-Pop).
La rinnovata proposta editoriale di Coconino si chiude con un progetto definito ambizioso e bizzarro, la creazione di una rivista annuale, che nasce sulla falsa riga di esperienze internazionali (di ambito letterario) come McSweeney’s e Granta. Ma ancora è presto per sapere quali saranno gli autori chiamati a contribuire.