Coconino Press ha comunicato alcune importanti anticipazioni sul proprio futuro, a una decina di mesi dal riassetto societario e organizzativo avvenuto tra l’autunno e la primavera scorsi, segnato dall’uscita del co-fondatore Igort e dall’arrivo di nuovi soci al fianco di Domenico Procacci. La comunicazione è stata firmata in prima persona da Ratigher, direttore editoriale della casa editrice, che ha affidato ad un fumetto – le cui protagoniste vengono dal suo Le ragazzine… – l’annuncio di una “festa” in cui saranno presentate le prime novità di questa “fase 2.0” dello storico marchio.
L’evento, annunciato – insieme al fumetto – dal sito web di Fandango, si chiamerà “Fresca Notte Coconino”, ed è fissato per il 15 settembre a Roma, dalle ore 21.00 presso i locali dell’Alcazar in Via Cardinale Merry del Val, 14.
Il “fumetto-comunicato” di Ratigher non si limita però all’annuncio di una speciale – e inconsueta, per la tradizione Coconino – conferenza stampa, e lascia già intendere quali saranno gli assi, o almeno alcuni pilastri, intorno a cui si stanno concentrando gli sforzi della rinnovata squadra. Innanzitutto il fumetto sottolinea che il catalogo di Coconino Press sarà riorientato in tre ‘divisioni’ editoriali. Tra i progetti accennati, inoltre, compaiono due vere e proprie serie a fumetti, una italiana e una americana. Nonché una non meglio precisata produzione originale di webcomics. L’offerta cartacea, prosegue il comunicato-racconto, si differenzierà maggiormente rispetto al passato: «molti formati, diverse foliazioni, uno spettro più ampio di prezzi». Per la fine del 2018 è prevista anche la pubblicazione di una nuova rivista, anni dopo la fine di Black, che dal 2001 al 2011 aveva presentato un insieme di fumetti inediti, prepubblicazioni e approfondimenti. La collana dedicata ai manga gekiga, che nell’ultimo anno ha dato alle stampe opere di mangaka importanti come Yoshihiro Tatsumi, Tadao Tsuge e Hayashi Seiichi, proseguirà ampliandosi ed aprendosi ad opere di autrici.
Per quanto riguarda gli autori coinvolti, ancora nessun nome. Ma il fumetto di Ratigher promette il ritorno di un grande protagonista (definito “rock-star”) e l’arrivo di numerosi fumettisti italiani, fra i quali tre esordienti.