Il 18 agosto scorso, è morto, all’età di 80 anni, il fumettista Sergio Zaniboni. Nato a Torino il 4 agosto del 1937, Zaniboni è stato tra i più noti e importanti disegnatori che hanno lavorato su Diabolik.
Dopo aver lavorato come radiotecnico, illustratore e grafico pubblicitario (di sua creazione lo storico logo delle figurine Panini), entra nel mondo del fumetto nel 1967 collaborando con l’editore da Gino Sansoni, per il quale realizza alcuni adattamenti di romanzi, tra cui I promessi sposi. In questo periodo escono due episodi de I Naufraghi, su testi di Pier Carpi e Michele Gazzarri, pubblicati a puntate sul Giorno dei ragazzi e, nel 1969, alcune storie per la rivista Horror.
Successivamente entra a far parte dello staff di Diabolik, diventando uno dei disegnatori principali del personaggio, del quale disegna oltre 250 avventure e svariate copertine dell’inedito mensile.
Negli anni Settanta collabora anche con Il Giornalino, su cui pubblica un fumetto sul pugilato, Il campione, per i testi di Alberto Ongaro, e la serie poliziesca Tenete Marlo, per i testi di Claudio Nizzi.
Quella con Astorina è la sua collaborazione più importante e longeva. Il suo nome infatti è legato a Diabolik sino alla fine della sua carriera.