Il governo del Libano ha proibito la proiezione nei cinema del film Wonder Woman a causa delle origini israeliane dell’attrice protagonista Gal Gadot.
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La richiesta del bando è stata voluta dal Ministero dell’Economia e del Commercio del Libano che l’ha comunicata in un articolo sul proprio sito. Tra le altre motivazioni, oltre l’origine di Gadot, c’è anche il fatto che l’attrice abbia svolto il servizio militare nell’esercito israeliano e alcune sue dichiarazioni pubbliche in supporto alle azioni della sua nazione nella Striscia di Gaza.
Il libano, inoltre, già nel 2016 aveva provato, senza riuscirci, a richiedere la censura del film Batman v. Superman: Dawn of Justice, in cui l’attrice compariva vestendo per la prima volta i panni di Wonder Woman.
Il bando si inserisce nella politica di censura nei confronti del popolo israeliano che il Libano porta avanti da tempo, dovuta allo stato di tensione tra i due paesi che in passato è sfociato anche in guerre e tuttora non è privo di conflitti.